Torno a ripetere tra i tre video proposti l'unico degno di nota è il primo, perchè intanto toglie la linea di volata dal bersaglio e poi disarma con azioni semplici e rapide.
Quando afferra l'arma e si abbassa, è sufficiente che chi ha la pistola in mano, tiri verso di se o si lasci cadere sulla schiena, per ritrovarsi di nuovo la pistola perfettamente in linea con il bersaglio (viso o corpo).
Per la questione del carrello, permettimi tu commetti un errore di tempistica, se è vero che una volta afferrata la pistola e consolidata la presa il carrello con buona probabilità non si apre, è pur vero che viceversa se nel momento in cui poggi la mano sulla pistola l'agressore ha già premuto il grilletto il carrello si apre e come.
Se mentre afferro la pistola e l'aggressore ha già sparato, la mia preoccupazione non è la mano, ma il proiettile che mi ha già colpito.
Preciso inoltre (e questo lo dico e scrivo da sempre) non credo molto ai disarmi da arma da fuoco proprio per le ragioni di ordine psicologico accennate da Burt sopra.
Se sono minacciato con una pistola, molto probabilmente l'aggressore vuole qualcosa da me, altrimenti mi sparerebbe da 3 metri o più.
Se vuole soldi, a malincuore e con un giramento di palle glieli do e porto a casa la pelle. Ma se l'aggressore mi minaccia con la pistola ed un suo complice sta violentando mia figlia, qualcosa devo fare e conoscere qualche tecnica di disarmo mi può aiutare che non conoscere nulla ed improvvisare, con il rischio che questi si incazzano ed ammazzano me e mia figlia.
Ciao
e-M@n