1° sì ma si suppone che il maestro che vuole essere pagato capisca che per sua scelta sta vendedo un prodotto e dunque si pone come un commerciante e non come un mentore. Se io prendo a ben volere un ragazzo e inizio ad insegnargli ciò che so per pura amicizia allora il discorso cambia. L'unico maestro di questo genere che ho consciuto è il mio attuale Sensei.
2° diciamo che la tua esperienza contrasta con ciò che mamma natura ha disposto quando ha scritto le sue leggi
allora
il punto 2° lasciamolo stare:
anch'io sono un pragmatico freddo ragionatore
ma la vita mi ha messo davanti anche dell'altro
tornando al punto 1°
premettendo che non ho il potere di leggere nei cuori delle persone
(evidentemente)
il problema risiede nella non matematicità delle cose in DP
se tu acquisti un televisore nuovo
vai a casa, inserisci la presa, non funziona
ebbene torni dal negoziante e gli dici
"siccome te l'ho pagato per nuovo, o me lo cambi o me lo aggiusti"
bene: con le arti marziali e la DP non funziona così
non c'è niente che funzioni matematicamente