Nessuno mi ha risposto riguardante il punto "umidita' dai piedi" "freddo" "tradizione giapponese e differenti pavimentazioni'".
Approfitto di questa tua ulteriore 'confusione' per spiegare un paio di cose aggiuntive.
Sono costretto ad allargare il discorso dal Taijiquan alle pratiche di coltivazione, perche' nel Taijiquan pur esistendo il concetto ma non si arriva al livello di raffinatezza e profondita' che si trova invece nelle pratiche (diciamo) 'spirituali'.
Nella pratica tutte le condizioni sono importanti ed utilizzate, e di conseguenza anche quelle climatiche e geografiche. Quindi oltre ai vari tipi di terreno come ho spiegato anche l'umidita', il freddo ed il caldo ecc. hanno TUTTI un posto specifico nella pratica.
Non per niente tradizionalmente esistono queste cose, che in quanto a freddo non scherzano
che non soltanto non sono deleterie per il corpo, naturalmente quando sono praticate correttamente (come ogni altra cosa), ma al contrario sono un veicolo di elevazione.
In quanto ad umidita' invece, nel daoismo per esempio ci sono pratiche in piedi che vanno necessariamente eseguite a piedi scalzi sulla rugiada del primo mattino
YM