Pratica del taiji scalzi

  • 33 Replies
  • 4756 Views
*

Offline Grisù70

  • ***
  • 1.524
  • Io non conosco verità, in ciò è il mio onore.
  • Respect: +21
Pratica del taiji scalzi
« on: March 27, 2010, 10:14:51 am »
0
la pratica a piedi scalzi (cioe' a contatto diretto con il terreno) e necessaria in numerose fasi dello studio del Taijiquan.

Esattamente e per gli stessi motivi che lo e' nella (in alcuni tipi di) meditazione


riporto la citazione di YM

così Rez risparmia tempo :sbav:

...mi pare una discussione interessante...io non l'avevo mai sentito anche se spesso pratico scalzo
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

*

Iperbole

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #1 on: March 27, 2010, 10:26:25 am »
0
assolutamente d'accordo, si riesce ( soprattutto agli inizi ) a muovere meglio i piedi, imparare a farli basculare e ad ammorbidirne i muscoli.
Col tempo ovviamente si riesce a praticare bene anche con qualunque tipo di calzatura

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #2 on: March 27, 2010, 10:37:03 am »
0
Sicuramente c'e' un discorso 'fisiologico', che e' quello che state introducendo, di massaggio della zona plantare e di migliore utilizzo di tutta la muscolatura di quella zona del piede - che con la rigidita' delle scarpe non viene utilizzata.***

Il discorso che facevo pero' era un altro, ma anche il vostro e' sicuramente importante

YM

*** PS: credo di aver letto che anche nella corsa la situazione + fisiologica 'sarebbe' il piede scalzo e che ora alcune calzature sportive siano proprio state studiate per poter utilizzare il piede come "se fosse scalzo"

*

Iperbole

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #3 on: March 27, 2010, 10:48:56 am »
0
Il discorso che facevo pero' era un altro, ma anche il vostro e' sicuramente importante

parli del discorso "energetico" ?
se si mi trovi assolutamente d'accordo, con un contatto diretto con la terra si ha la possibilita' di gestire al meglio alcuni flussi ... o almeno questa e' la mia impressione di quando facevo taiji

*

Iperbole

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #4 on: March 27, 2010, 11:32:22 am »
0
per la cronaca io mi allenavo con delle scarpette con suole fatte ad hoc, con dei "rialzi" messi in determinati punti del piede .... e la differenza c'era eccome  (almeno per la mia situazione) :gh:


*

MattiaBaldi

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #5 on: March 27, 2010, 11:49:36 am »
0
Non ho mai visto nessuno in Cina che pratica scalzo neanche indoor. Scalzo significa che ti prendi tutta l'umidita' dai piedi e ti geli la colonna. Invece con un po' di strato delle scarpe leggere (tipiche cinesi) ti isoli dal terreno non perdendo la flessibilita' motoria del piede.
In giappone non succede perche' ce' il pavimento adeguato ed e' pure pulito, stai bello caldo e scalzo.

Ogni posto ha le sue cose.


M.

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #6 on: March 27, 2010, 12:02:41 pm »
0
Non ho mai visto nessuno in Cina che pratica scalzo neanche indoor.

Questo dimostra, ancora una volta, che non hai mai conosciuto un buon maestro

YM

EDIT: o almeno nulla che non fosse pratica pubblica

*

Offline Grisù70

  • ***
  • 1.524
  • Io non conosco verità, in ciò è il mio onore.
  • Respect: +21
Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #7 on: March 27, 2010, 12:03:10 pm »
0
Non ho mai visto nessuno in Cina che pratica scalzo neanche indoor. Scalzo significa che ti prendi tutta l'umidita' dai piedi e ti geli la colonna. Invece con un po' di strato delle scarpe leggere (tipiche cinesi) ti isoli dal terreno non perdendo la flessibilita' motoria del piede.
In giappone non succede perche' ce' il pavimento adeguato ed e' pure pulito, stai bello caldo e scalzo.

Ogni posto ha le sue cose.


M.
in Cina presumo che non si "veda" niente...
addirittura raccontano che..per fare un estremo...vi siano dei cuochi o altro, che smontano da lavoro e vanno nei parchi a fare taiji spacciandosi per maestri...i turisti pagano
aneddoto-leggenda certo ma più o meno credo che le cose stiano così
per non parlare poi del pubblico e del privato

saluti :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

*

MattiaBaldi

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #8 on: March 27, 2010, 12:26:00 pm »
0
Per quello che vedo,
Nella "concezione cinese" l'uomo, al di la' della famiglia maoista, E' quella figura che fa le cose artistiche la donna bada ad i conti e alla famiglia, cucinare e gongfu sono le poche per non dire uniche cose artistiche cinesi tradizionali. Non mi stupirei se un cuoco fa gongfu, come 林世荣.

I cuochi possono essere grandi praticanti come i tassisti o gli spazzini. Yaoguang faceva la security nella metro da ragazzo.

Nessuno mi ha risposto riguardante il punto "umidita' dai piedi" "freddo" "tradizione giapponese e differenti pavimentazioni'".

grazie per rigirare la frittata sempre come vi pare.

M.

*

Iperbole

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #9 on: March 27, 2010, 12:32:23 pm »
0
Nessuno mi ha risposto riguardante il punto "umidita' dai piedi" "freddo" "tradizione giapponese e differenti pavimentazioni'".

e che cosa ti si dovrebbe rispondere?
ognuno dice la sua  ;)
per quanto mi riguarda il discorso freddo-pavimentazione non tange minimamente la pratica del taiji ( o di altre arti ), poi non so ...


*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #10 on: March 27, 2010, 12:57:22 pm »
0
Non mi stupirei se un cuoco fa gongfu, come 林世荣.

Non ne azzecchi una manco a morire, Lam Sai Wing era un macellaio e non un cuoco

YM

*

MattiaBaldi

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #11 on: March 27, 2010, 13:03:44 pm »
0
lo so, a introdotto i doppi coltelli. ho detto in genrale perche' di famoso a livello italiano non sapevo quale esempio riportare.


M.

*

Jaime Vizconde

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #12 on: March 27, 2010, 13:08:08 pm »
0
Non ho mai visto nessuno in Cina che pratica scalzo neanche indoor. Scalzo significa che ti prendi tutta l'umidita' dai piedi e ti geli la colonna. Invece con un po' di strato delle scarpe leggere (tipiche cinesi) ti isoli dal terreno non perdendo la flessibilita' motoria del piede.
In giappone non succede perche' ce' il pavimento adeguato ed e' pure pulito, stai bello caldo e scalzo.

Ogni posto ha le sue cose.


M.

questa volta un grande quote a mattia

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #13 on: March 27, 2010, 13:18:32 pm »
0
Nessuno mi ha risposto riguardante il punto "umidita' dai piedi" "freddo" "tradizione giapponese e differenti pavimentazioni'".

Approfitto di questa tua ulteriore 'confusione' per spiegare un paio di cose aggiuntive.

Sono costretto ad allargare il discorso dal Taijiquan alle pratiche di coltivazione, perche' nel Taijiquan pur esistendo il concetto ma non si arriva al livello di raffinatezza e profondita' che si trova invece nelle pratiche (diciamo) 'spirituali'.

Nella pratica tutte le condizioni sono importanti ed utilizzate, e di conseguenza anche quelle climatiche e geografiche. Quindi oltre ai vari tipi di terreno come ho spiegato anche l'umidita', il freddo ed il caldo ecc. hanno TUTTI un posto specifico nella pratica.
Non per niente tradizionalmente esistono queste cose, che in quanto a freddo non scherzano



che non soltanto non sono deleterie per il corpo, naturalmente quando sono praticate correttamente (come ogni altra cosa), ma al contrario sono un veicolo di elevazione.

In quanto ad umidita' invece, nel daoismo per esempio ci sono pratiche in piedi che vanno necessariamente eseguite a piedi scalzi sulla rugiada del primo mattino

YM

*

Jaime Vizconde

Re: Pratica del taiji scalzi
« Reply #14 on: March 27, 2010, 13:33:51 pm »
0
In quello che pratico c'è attenzione al quando (stagione, condizioni meteo, orario etc.) al dove e alcune pratiche sono consigliate a piedi nudi.

Ognuno fa quello che gli viene detto di fare, no?

Che problema c'è?
condivido... un conto è praticare in un dojo giapo con il parquet pulitissimo per terra e l'altro è farlo dove ti capita, senza contare ovviamente le varie staggioni e il tempo. poi, da studenti ognuno si allena seguendo il proprio maestro