Certo il 3d l'ho aperto io stesso e l'ho fatt per provocare una riflessione che , ovviamente , ho già fatto nella mia testa. E la concluisione a cui sono gunto è che il grappling non esiste come parte integrante del karate ma è un elemento che possiamo introdurre in esso tramite la contaminazione con altre discipline. Volevo vedere se mi facevate cambiare idea
Mi dispiace non poter intervenire spesso
perchè le discussioni aperte ultimamente sono molto interessanti.
Per quella che è la mia esperienza concordo con Luca, nei kata del Karate ci sono parecchi richiami al tachi waza e al ne waza. Di richiami però si tratta. L'utilità della presenza di questi "link" secondo me è duplice: la prima è quella di invitare il praticante ad approfondire certi aspetti (quindi la contaminazione), la seconda è quella di suggerire una concatenazione nel caso si conosca la tale tecnica.
Posso anche dire che spesso, nel provare una tecnica con un compagno, torna utile l'indicazione "fai come nel tal kata".
O ancora, nei kata si trovano tecniche che non sono atemi nè lotta, ma azioni che io considero preparatorie ad un atemi, e in scuole diverse dallo Shotokan questa accezione è di sicuro più marcata.
Però parlando di grappling puro, la mia piccola esperienza nel BJJ mi insegna quanto sia necessaria la pratica presso chi si specializza in questo campo. In poco più di un anno di BJJ, frequentando un giorno a settimana, ho imparato in lotta almeno 10 volte di più che in tutta una vita di Karate.
E' giusto così... perchè, lo ripeto sempre, la formula perfetta che si sostituisce all'intelligenza e all'intraprendenza del praticante non esiste e non esisterà mai.
D'altra parte, a sostegno di questa tesi (mi vengono in mente due nomi così al volo), spesso maestri di oggettivo valore come Kase, Oyama o Bluming, hanno avuto una formazione specifica nello Judo, ed altri in discipline affini. Anche nei tornei di point Karate è evidente la contaminazione judoistica di molti validi atleti quando portano a segno delle splendide proiezioni.
Una nota: per quanto gatame waza e nage waza necessitino di un compagno, esistono moltissimi utili esercizi specifici in solitario, ad esempio gli ukemi waza, i vari tipi di camminate e i rotolamenti (non conosco bene tuitti i termini tecnici, scusate
), o ad esempio eseguire addominali simulando strangolamenti al bavero (per la parte alta della cintura addominale) o triangoli (per la parte bassa).
Noi spesso apriamo la lezione con questi esercizi per una ventina di minuti. Come raccontavo poco tempo fa', ho iniziato ad impostare una labile difesa dalla 100 kg solo dopo che il maestro ci ha fatto ripetere alla nausea da soli l'uscita.