Quando leggo poi di tutte queste questioni riguardanti diplomi firmati in giapponese, gradi altisonanti, lotte per discendenze dirette, litigi per il diritto ad appartenere a tale scuola, beh....non so se essere più rattristato o divertito.
Certo che coloro che, (anche in questi forum) calcano sistematicamente la mano su questi temi
un pò questo tipo di mentalità la fomentano
boh...io ste cose proprio non le capisco....
Non era riferita a te
era una considerazione generale
semplicemente io parlerei più di tecnica e meno di lignage
era riferita con grande probabilità a me, così togliamo ogni suspance.
Ribadisco il mio pensiero così diamo pace a qualcuno. Se si dichiarano conoscenze ben specifiche c'è da aspettarsi, oltre che si sappia dimostrare con i fatti tale sapere (leggi tatami), anche una minima spiegazione razionale da dove arriva questo ipotetico sapere. I diplomi in questo discorso tra l'altro c'entrano come il cavolo a merenda. Per una persona come il sottoscritto, che ha sempre dato poco peso (e anche credito) a diplomi e diplometti, conta più la garanzia con chi e con quale assiduità si è studiata una certa disciplina. Ci sono anche fior fiori di insegnanti nipponici che dichiarano senza vergogna di rilasciare dopo pochi giorni di "intensi" allenamenti l'abilitazione all'insegnamento. Preferisco chi non ha diplomi, mirabolanti gradi o via dicendo ma ha studiato, a lungo e con assiduità, con un Maestro che ha potuto attingere ad una vera fonte di budo tradizionale. Quindi il lineage è solo un primo step per poter rendersi conto se ciò che uno dichiara è una mera bufala o se vale la pena entrare più nel merito. Ovvio che l'unico e vero giudice è sempre e solo il tatami. Il Signore quì presentato non mi ha sinceramente colpito positivamente, ma prima di dare lapidari giudizi credo che sarebbe opportuno vedere cosa fa dal vivo.
Il problema è tutto lì. Molti personaggi comunque, al di là dei mirabolanti proclami, evitano come la peste i reali confronti e si limitano a declamare le loro teorie (e certe volte anche ridicoli proclami di sfida al mondo budoistico tutto) per poi rinchiudersi in comodi e sicuri eventi casalinghi per adepti.
Roberto, che ultimamente evita come la peste le polemiche, ma che quando lo tirano dentro a forza.....