cosa insegneresti ad una persona se ...

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Offline altardit

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cosa insegneresti ad una persona se ...
« on: March 31, 2010, 10:05:42 am »
0
Prendo spunto da una domanda che a suo tempo mi fece molto riflettere:
Che cosa insegneresti ad una persona inesperta se avessi solo un'ora a disposizione per prepararlo ad un "combattimento" mortale?

Per limitare un po le risposte ipotizziamo che l'uomo sia di media statura e normale costituzione fisica e che lo scontro sia a mani nude uno contro uno.


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Offline Giannizzero Wolf

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #1 on: March 31, 2010, 10:16:59 am »
0
io gli chiederei come si chiama e quando è nato
e gli direi che la vita non è fatta di solo vivere

... ma con chi deve fare il combattimento mortale? sai è determinante  :D
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Gargoyle

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #2 on: March 31, 2010, 10:19:51 am »
0
non per rompere le scatole, ma uno scenario del genere, lo considero molto distante dal concetto di difesa personale

se, tanto per ragionarci su, vogliamo pensare a un'ipotesi di questo tipo, è molto più vicina ad concetto di duello uno contro uno.
quindi forse è meglio ragionare per tecniche di combattimento MMA o MA.

mia personalissima opinione

perchè il "buon senso" della difesa personale direbbe: sfrutta bene quell'ora per scappare più lontano che puoi!
« Last Edit: March 31, 2010, 10:22:12 am by Gargoyle »
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline altardit

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #3 on: March 31, 2010, 10:49:09 am »
0
nooooo,
ho dimenticato di dire che la persona in questione non può scappare per via dell'onore e di tutte quelle cavolatine legate ad esso   :)

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Offline Barvo Iommi

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #4 on: March 31, 2010, 10:52:37 am »
0
gli lusso una spalla, così è costretto ad andare al PS e ha salvo l'onore


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Offline Gargoyle

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #5 on: March 31, 2010, 10:53:50 am »
0
QUOTO!

...magari ci rubo anche i soldi e l'orologio, sapete, per simulare un'aggressione  :thsit:
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Barvo Iommi

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #6 on: March 31, 2010, 10:57:21 am »
0
QUOTO!

...magari ci rubo anche i soldi e l'orologio, sapete, per simulare un'aggressione  :thsit:
perfezionista  :dis:
 :gh:

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Offline Aliena

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #7 on: March 31, 2010, 11:01:40 am »
0
Io direi di lasciar perdere le mani nude e formalizzare il tutto da veri gentiluomini d'onore con queste semplici linee guida:

I duelli potevano essere combattuti con diversi tipi di spada (come per esempio la sciabola o lo stocco) o, dal Settecento, con la pistola. Alcuni armaioli si erano specializzati nella fabbricazione di pistole da duello a colpo singolo, utili esclusivamente allo scopo del combattimento regolamentato tra due persone.

Dopo l'onta, che poteva essere reale o immaginaria, la parte offesa chiedeva soddisfazione a chi aveva perpetrato l'insulto comunicandoglielo inequivocabilmente con un gesto simbolico come buttare un guanto davanti a lui. Il simbolismo, che si rifaceva ai cavalieri medievali, era indicato nell'esplicita richiesta fatta da pari a pari da parte di chi chiedeva soddisfazione: lo sfidato doveva accettare (da cui il detto "raccogliere il guanto della sfida") o ritenersi disonorato. Contrariamente all'idea comune, schiaffeggiare qualcuno col guanto non costituiva una sfida di per sé, ma poteva capitare da parte dello sfidato, che schiaffeggiando lo sfidante col suo stesso guanto accettava la tenzone.

Le controparti nominavano una persona di fiducia in loro rappresentanza (un secondo) il cui scopo era selezionare un luogo di ritrovo, col criterio dell'intimità e della riservatezza, affinché il duello potesse svolgersi senza interruzioni. Per questa stessa ragione, e per seguire una tradizione che si radicò molto presto, i duelli avevano luogo all'alba. Era altresì dovere dei secondi accertarsi che le armi utilizzate fossero uguali, e che il duello fosse corretto.

A scelta della parte offesa, il duello poteva essere:

    * al primo sangue, pertanto il duello sarebbe stato interrotto non appena uno dei duellanti fosse stato ferito dall'altro, anche se la ferita era di lieve entità;
    * Tale da proseguire finché uno dei duellanti non fosse così ferito o stanco da essere fisicamente incapace di continuare;
    * all'ultimo sangue, e in tal caso non sarebbe stata ottenuta soddisfazione se non dalla morte di uno dei contendenti.

In alcuni duelli di spada non era infrequente che il secondo intervenisse per sostituire il contendente che per qualche ragione non poteva continuare - una pratica permessa quando il duellante sostituito non aveva le capacità per maneggiare con dovizia un'arma bianca.

L'avvento delle armi da fuoco cambiò le cose. In tal caso, a una distanza stabilita, i duellanti sparavano un colpo. A questo punto lo sfidante poteva, anche se nessuno era stato colpito, dichiararsi soddisfatto e dichiarare concluso il duello. Altrimenti, un duello poteva continuare fino al ferimento o all'uccisione di uno dei duellanti – ma continuare oltre il terzo scambio di fuoco era considerato barbaro (oltre che ridicolo, se nessuno era stato colpito). Nei duelli di pistola le condizioni erano tali, dunque, che una o due parti in causa potevano volontariamente mancare il bersaglio per soddisfare le condizioni del duello, senza che alcuno si facesse male o dovesse sentire il proprio onore leso.

Va detto che la grande maggioranza dei duelli di pistola era al primo o all'ultimo sangue, in virtù delle proprietà dell'arma, e lo sfidante poteva dichiararsi soddisfatto in qualunque momento.

Nei duelli con armi da fuoco i contendenti generalmente iniziavano lo scontro mettendosi schiena contro schiena, impugnando le proprie pistole cariche, per poi fare un certo numero di passi precedentemente concordati, al termine dei quali avevano modo di girarsi fronte al nemico e sparare. Generalmente, più grave era l'insulto e meno erano i passi che i duellanti dovevano fare. In alternativa, veniva decisa dai secondi una distanza, segnata per mezzo di spade conficcate verticalmente nel terreno. Al segnale convenuto, spesso un fazzoletto lasciato cadere, i contendenti potevano avvicinarsi al segno sul terreno e fare fuoco a volontà: era un sistema che riduceva le possibilità di inganno, permettendo ai contendenti di non doversi fidare sul fatto che l'avversario si girasse in anticipo. Meno noto al grande pubblico, anche se presente in famosi film come Barry Lyndon o in serie televisive come Hornblower, è il duello "all'inglese", dove i condententi si fronteggiano direttamente a dieci passi di distanza, mirando l'uno all'altro e sparando al segnale. Un altro sistema prevedeva spari alternati: in questo caso, lo sfidato era il primo a sparare.

Molti duelli furono evitati per le difficoltà di convenire le condizioni del methodus pugnandi. Per esempio, nel duello cui avrebbe dovuto prendere parte il dottor Richard Brocklesby, non ci si mise d'accordo sul numero di passi; nella questione tra Mark Akenside e Ballow, il primo aveva affermato che non avrebbe mai combattuto di mattina, il secondo si rifiutava di duellare al pomeriggio. John Wilkes, che al contrario non badava alle ciance quando doveva duellare, quando gli fu chiesto da Lord Talbot quante volte avrebbe inteso sparare, rispose: "tanto spesso quanto la Signoria Vostra desidera; ho portato con me una borsa di proiettili e una sacca di polvere da sparo." ««»»
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Offline The Spartan

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #8 on: March 31, 2010, 11:03:14 am »
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A mozzicargli la capoccia... :D
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Offline Ethan

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #9 on: March 31, 2010, 11:34:22 am »
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..a bere un pò di birra, vino o altro...quel tanto che basta per non essere ubriaco,ma "spensierato"




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Offline altardit

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #10 on: March 31, 2010, 11:35:18 am »
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non per rompere le scatole, ma uno scenario del genere, lo considero molto distante dal concetto di difesa personale

se, tanto per ragionarci su, vogliamo pensare a un'ipotesi di questo tipo, è molto più vicina ad concetto di duello uno contro uno.
quindi forse è meglio ragionare per tecniche di combattimento MMA o MA.

non direi, cosa c'è di più difesa personale del sapere di dover difendere la propria vita di li a 1 ora?
assolutamente non lo metterei in mma xchè quello che si fa li non è e non potrà mai essere DP, quello è sport regolato da arbitri giudici e tecniche ammesse e non ammesse, inoltre richiede livelli di allenamento elevatissimi per poter praticare. Qui parliamo di una persona qualunque che si trova in una situazione particolare.

x Capirci meglio immaginiamo che l'avversario sia una persona di costituzione normale e solo moolto moolto cattiva e voglia uccidere il nostro amico.
e che non è un gentiluomo da duello, semplicemente lo aspetta sulla via di casa e non ci sono secondi etc

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Offline Rev. Madhatter

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #11 on: March 31, 2010, 11:38:32 am »
0
x Capirci meglio immaginiamo che l'avversario sia una persona di costituzione normale e solo moolto moolto cattiva e voglia uccidere il nostro amico.
e che non è un gentiluomo da duello, semplicemente lo aspetta sulla via di casa e non ci sono secondi etc


Gli dico di comprare uno spray.


Oppure se e' un amico e proprio non mi va che le prenda...lo seguo quando va a casa e gli do una mano  :gh:
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline altardit

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« Reply #12 on: March 31, 2010, 11:43:21 am »
0
x Capirci meglio immaginiamo che l'avversario sia una persona di costituzione normale e solo moolto moolto cattiva e voglia uccidere il nostro amico.
e che non è un gentiluomo da duello, semplicemente lo aspetta sulla via di casa e non ci sono secondi etc


Gli dico di comprare uno spray.


Oppure se e' un amico e proprio non mi va che le prenda...lo seguo quando va a casa e gli do una mano  :gh:

ma come la metti con l'onore se lo aiuti si va 2 contro 1 e non è corretto :=)

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Offline Barvo Iommi

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #13 on: March 31, 2010, 11:45:26 am »
0
l'onore è come l'arbitro, il tatami e il regolamento


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Offline The Spartan

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Re: cosa insegneresti ad una persona se ...
« Reply #14 on: March 31, 2010, 11:45:53 am »
0
Nn per fare il cacacazzi MA se mettiamo un elemento temporale definito nn è una situazione di DP....se io so che fra un'ora uno mi aspetta per uccidermi, al cinquantesimo minuto mi sto imbarcando su un volo intercontinentale... :sbav:
Se uno invece lo aspettano e mi chiede lumi, gli dico che in un'ora fa in tempo ad andare a chiamare la polizia, comprarsi una bella spranga maneggevole e prendersi un calippo alla Coca cola, così fai anche i rutti...
Quindi se vogliamo chiacchierare magari possiamo dire "se doveste insegnare una tecnica una per ogni evenienza" altrimenti...

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