Molto interessante la storia dei duelli. Come già dicevo sull'altro sito una volta a me capitò qualcosa di simile: una sfida sulla spiaggia con un inglese cazzone peggio di me. All'inizio s'era stabilito un "incontro" con delle regole e i rounds ma fino al Ko di uno dei due, dovesse aver dovuto durare 999 rounds. Poi mi misi d'accordo col tipo (la sbronza stava finendo) per un sano match di muay thai su cinque rounds e basta.
Ma tutti quegli altri deficienti che intendevano assistere si ribellarono. Ma come? Solo cinque rounds? Non vorrete mica far melina? Ci furono anche quelli che chiesero un incontro senza guanti. Per fortuna che nessuno si ricordava il duello "all'antico modo" di Van Damme coi cocci di vetro sui bendaggi!
Come diceva Ricucci, sò tutti finocchi cor culo degli altri.
Alla fine, fortunatamente, tutto venne annullato. Ma la sete di sangue del borghese medio mi stupì. Mai confondere la vigliaccheria col pacifismo. Son cose diverse.
Tutto ciò per dire che, se proprio uno deve battersi a morte (supponiamo non con armi da fuoco) ed è motivato a farlo, forse l'unico consiglo possibile è quello di caricarsi stile berserk e attaccare a fondo. La cattiveria di base c'è. Ed è tutto quello che c'è perchè in quel lasso di tempo non si può imparare niente.
E se uno non è motivato? Beh allora può benissimo NON combattere!