Chiariamo o'concietto: chiuder porta e chiamare gli sbirri è ovviamente la prima cosa da farsi. Come è assolutamente ovvio che è meglio non mettersi nei casini se si può evitarlo.
Ma fin qua ci arriva anche Biancaneve. Non devi esser veterano di tutte le guerre arabo-israeliane per arrivarci.
La D.P. per la quale molti si addestrano comincia dopo. Dopo che il malvivente, in una maniera o nell'altra, ha già sorpassato queste ovvie barriere.
Io vengo dalle Am sportive e, molto tempo prima, da quelle tradizionali. Son sempre stupito da questa ambivalenza dei praticanti di DP propriamente detta: da un lato teorie sul disarmo da AK-47, esercitazioni a combattere uno contro 4 e addirittura pratica con armi da fuoco, tutto condito con storie di forze speciali.
Dall'altro lato, quello pratico, il consiglio è sempre quello di scappare, cedere il portafogli ecc ecc. Addirittura, sul forum, si arriva a tagliar corto anche qualsiasi discorso teorico in tal senso. Come fossero questioni di cattivo gusto. Mi ricorda un poco cosa accadeva quando facevo Shaolin, che se uno si azzardava a chiedere se un certo tipo di colpo fosse efficace veniva guardato con disprezzo.
Comincio a pensare che la DP si sia evoluta in un'arte marziale tradizionale come l'Aikido o il taiji quan, dove magari si parla sei ore di com'era bravo Morihei Ueshiba che ha ucciso 6000 soldati a mani nude poi si inorridisce davanti alla violenza. O temete (essendo molti di voi istruttori) di svelare qualche segreto commerciabile?
La cosa non cessa di incuriosisrmi: tenete presente che io vi "vedo" solo per tastiera, non conosco le vostre espressioni o il tono della vostra voce nè le emoticons sono di molto aiuto. In certi post mi sembrate troppo fanatici di forze speciali perfino per me (che vuol dire esser peggio che matti) e in altri mi sembra di sentire mia nonna. Talvolta penso di trovare il tempo di studiare DP poi va sempre a finire che mi vengono dei dubbi fatali rissunti nela seguente frase:
Credete nel vostro addestramento?