per dare un nuovo contributo:
in un arte come il jkd e il wing chun,in cui sono i principi a dominare più che le tecniche,come si può fare una domanda del genere?
non è forse che quando si parla di tecniche,ci si riferisce ai movimenti,scaturenti da quei principi,applicabili in un combattimento sportivo?
in un combattimento sportivo bisogna applicare delle tecniche per contrastare le tecniche dell avversario,previste per via del regolamento e anche perchè conosciamo il nostro avversario.giochiamo quindi una partita a scacchi con regole note,avversario noto,conseguenze accettabili.possiamo perfino giocare su riflessi tecnici condizionati,e questo aiuta a vincere,sfruttando le note risposte di riflesso tecniche dell avversario.
in un combattimento reale non sappiamo che riflessi ha o non ha l avversario,non sappiamo quanta forza e resistenza,le conseguenze possono essere molto diverse.quindi non possiamo usare le nostre tecniche contro le sue,ma i nostri principi(che non hanno limiti nella loro applicazione,nelle modalità tecniche della stessa)contro lui.
nella strada non sono le rispettive tecniche,ma 2 persone globalmente intese,quele che si affrontano.
bisogna quindi distinguere le arti dalla loro versione sportiva,per quanto dura questa ultima sia