allora visto che da più parti si sente l'esigenza di disquisisire sulle esperienze personali (e io concordo in pieno!) piuttosto che limitarsi a ripetere cose dette o millantate da altri...
vi voglio raccontare un breve aneddoto:
un bel giorno ho conosciuto un praticante che aveva una padronanza del proprio corpo alquanto notevole
quando ho provato a fare ts con il tizio la sensazione provata era quella di trovarsi di fronte un pallone pieno d'acqua, dove lo schiacciavo affondava ma sempre opponendo una resistenza minima che quasi invogliava a continuare a spingere, però nel contempo così come capita quando si schiaccia un palloncino pieno di liquido...da una parte cedeva dall'altra mi tornava una spinta uguale e contraria
in pratica non trovavo mai un punto del tutto vuoto da cui passare per arrivare al suo centro e contemporanemente ogni mia azione generava una reazione automatica che annullava i miei sforzi...
altro piccolo aneddoto: le sue braccia quando erano vuote non si sentivano proprio non si riusciva a capire e intuire la sua intenzione poi di colpo era come trovarsi tra le mani un tubo pieno d'acqua in pressione incontrollabile
per chi ha provato...le manichette antincendio, morbide di grossa portata e per elevate pressioni interne...ecco...una sensazione molto simile
ne ho incontrati solo 2 che in modo netto e chiaro riescono gestire il loro corpo in questo modo, altri lo riescono a fare ma a livelli molto meno evidenti..
sarà forse questo uno dei tanti aspetti del corpo taiji??
secondo me si...
poi arrivarci è tutto un'altro paio di maniche...ma almeno ci si può provare