personalmente trovo utile e corretto, nonchè una valida alternativa al modello "boxistico" (che resta comunque uno dei più evoluti), il modo di tirare i pugni utilizzato nell'aikibudo (per altro abbastanza simile al modo dell'hising Yi quan) che li classifica in 3 gruppi:
1) avanzando : con forte spinta della gamba anteriore che diventa posteriore al momento dell'impatto (tipo l'oitsuki dello shotokan ma con il concetto del kiriotoshi della spada, cioè con il pugno (la spada) che protegge sempre la figura durante l'attacco , ricorda anche il sashi-te che studiavo nello shaolinmon)
2) arretrando: il corpo arretra in unsa specie di neko ashi dachi con il peso che però resta in avanti quando parte il pugno (questo ricorda alcuni modi di hisinh Yu e di wing chun nonchè sempre l'idea della spada ..il copro arretra ma sempre restando proiettato in avanti e in questo modo colpisce)
3) ruotando: con il colpo caratterizzato da una forte rotazione dell'anca...tipo un giaku stuki ma un po più pugilistico...alla shorinji kenpo...
in tutte conta il radicamento ma anche la mobilità, la scioltezza ma anche la tonicità, la velocità ma anche l'esplosività.... mi sembro Veltroni
Particando jujitsu trovo che queste modalità si inseriscano meglio nel mio studio piuttosto che modalità più "pure" karateistiche... siano esse Shotokan o Goju