Secondo me dipende dagli obiettivi che uno si pone.
Nel mio caso, ad esempio, il karate è un'attività fisica e mentale un po' fine a se stessa nel senso che non cerco il senso PRATICO di quello che apprendo (in altri termini l'applicazione in casi reali di combattimento).
Cerco di apprendere il karate curandone tutti gli aspetti tecnici di base (kihon, kata e kumite) tenendo conto delle regole che sono previste per i vari casi.
Non c'è dubbio che la pratica "formale" del karate porti ad una sensibilizzazione che ha una applicabilità al di fuori del karate stesso ma per me questo è una caratteristica secondaria anche perchè per imparare a "picchiare" bisogna fare pratica nel "picchiare"