chi trasmette deve avere chiaramente le chiavi di lettura di ciò che fa...e le chiavi di lettura sono passate in linea diretta dal Fondatore in giù...
allora le forme sono uno "strumento di precisione"...per cosa?
per tante cose... cioè sono uno strumento "multidimensionale" (
come in star trek..)
esistono forme diverse con logiche diverse e funzioni diverse all'interno di un percorso globale di crescita marziale..
ma in generale si possono individuare diverse funzioni..
la prima, evidente, di allenamento fisico ripetibile..le forme sono un ottimo modo di allenare il corpo...sfruttano determinati muscoli e quindi creano il corpo nel tempo.... determinati principi di forza fisica passano attraverso posture, azioni, concatenazioni di tecniche , ritmo e velocità..per cui anche senza sapere le chiavi di lettura o le applicazioni varie...anche solo "ripetendo" la forma qualcosa passa nel corpo..
sopratutto le forme si basano sul principio della ripetizione!
il corpo si costruisce nel tempo, e ogni vlta che si esegue la forma, in qualche modo, è come se il corpo imparasse qualcosa in più...la ripetizione consente di superare i limiti, come la ripetizione nello yoga ad esempio...ogni volta che la fai il corpo diventa più resistente...da qui l'uso di posizioni a volte astruse, bassissime non necesseriamente da usare in combattimento, ma di certo servono alla padronanza del corpo...
questo solo al livello di allenamento fisico...
ma già appena soi conosce la "funzione" o multifunzione" di un colpo di un gesto o di un passaggio..la forma s'impregna di intenzione e di atteggiamenti anche mentali e emotivi..
anche solo lavorando su un ritmo e velocità s'imparano certe cose..ad esempio..una forma che avanza sempre insegna un atteggiamento mentale particolare in relazione al conflitto..da lì occorre capire quali strategie suggerisce il lavoro per evitare che sia un atteggiamento suicida..
inoltre sì...i passaggi delle forme rivelano tecniche e tipi di lavoro...che poi vanno verificati in coppia sia in modo stilizzato per capire le dinamiche corporee, sia in modo libero e con logiche reali...per vedere la possibilità di attuazione dei principi in un contesto di indagine vera..
chi trasmette dovrebbe consocere queste chiavi di lettura..
inoltre..quando il movimento è preciso e interiorizzato e l'intenzione e l'atteggiamento emotivo che sono suggeriti dalla forma sono ben profondi (tipo essere determinato "come" una tigre..che non vuol dire "imitare" una tigre)...allora la forma diventa anche strumento di lavoro interno...
si lavora sul ritmo, sull'attenzione, sul respiro...e certe forme si rivelano come dei circuiti elettrici per l'energia... si capisce che chi l'ha congegnata seguiva un "percorso interno" non facilmente spiegabile a parole..ma che si sente essere valido...allora si può capire come anche certi stili esterni fossero impreganti di lavoro interno..
se provi a cambiare qualcosa scopri che la forma aveva una sua coerenza interna ben precisa e che quindi non va modificata..
ad esempio il sil lim tao del wing chun funziona, a quanto ne so, come allineamneto dei tan tien e circolazione dell'energia specifica..quindi crea anche una "struttura" piscofisica ben precisa..