Ora faccio un po' di sana provocazione:
se un sistema X prevede nel suo "piano studi" le forme (o qualsiasi altro esercizio)
mettersi a sindacare se tale pratica sia utile o meno e' la cosa peggiore che posso fare.
O mi fido della persona che mi insegna e faccio quello che mi dice, oppure non mi fido e cambio maestro.
Jack
Il mondo era pieno di ciarlatani anche una volta..non prendiamoci in giro.
La fiducia cieca non esiste (se non per i pirla).
La fiducia si ripone snelle persone sulla base delle esperienze.
Ti fidi del tuo amico Mario perche' non ha mai deluso le tue aspettative.
Non ti fidi invece di Giovanni perche gli hai detto "questa cosa tienila per te"e lui lo ha spifferato al bar.
Se fai bodybuilding e dopo due anni non sei diventato piu' grosso e/o forte cambi istruttore.
Se dopo due anni che pratichi le prendi da quello che si e' iscritto 15 gg fa in palestra (e da tutti gli altri) cambi istruttore.
Se invece pratichi per tuo piacere personale e non per acquisire delle capacita' marziali e cio' che fai ti appaga, non serve a nulla che la tua pratica sia marzialmente efficace.
Solo che cosi' e' troppo facile.
allora meglio aprire la pagina centrale di qualche nota rivista del settore e leggere che esiste lo stile della mentula invincibile, andare su qualche sito e leggere che se pratichi lo stile della cippalippa ti vengono i superpoteri.
Poi pagari non contento trovi il mega maestro che ha unito i due sistemi e creata la divina scuola della cippamentula e che per miseri 3427894328974329874321890342190342 euro al mese ti spiega tutto.
....ca@@o.. ma non fa lotta a terra.....
Jack
Secondo me hai ragione in entrambi i casi, ma come hanno già detto, tu sei il primo giudice di te stesso e devi capire anche il tuo corpo.
Di certo vediamo molte scuole contendersi il primato dell'efficacia, ma l'efficacia non è proprio nella forma d'uso?
Convincendoci che esista una forma d'uso (del proprio corpo o di un arma) efficace su tutte le scuole, a questo punto perchè due "Elevati Consciotori della Forma Ultima" che si scontrano difficilmente finiranno in pari?
Verrete a dirmi che almeno uno dei due ha sbagliato, ma se la "Forma Ultima" è corretta, come poteva sbagliare?
A questo punto direi che è inutile parlare d'efficacia di forma in combattimento, perchè parliamoci chiaro dopo due anni di pratica serrata, io non sono ancora in grado di affrontare l' "Elevato Conoscitore della Forma Ultima" ma se mi và di culo al tizio lo stendo con un buon gancio ben piazzato.
Con questo ragionamento contorto vorrei far presente che in uno scontro ludico o predatorio che sia (AiViA docet), la differenza la fà il praticante.
E' vero che la forma (che affina i movimenti rendendoli eleganti e fluidi) o lo stile (l'insieme delle tecniche di una determinata scuola) ci possono aiutare a cavarci d'impaccio in modo rapido e con un minimo danno, ma se non è il praticante a volerlo fare, puoi essere anche l'ultimo discendente della "Scuola della Forma Ultima", ma torni a casa "Carico di Meraviglia"