eh no!..
non mi sto riferendo al rallentamento di studio, tipo forma di taiji..che è solo strumentale..
mi sto riferendo al rallentamneto "in combattimento"!..
lui, l'avversario va velocissimo...e il praticante invece usa gesti molto misurati e rallentati per dominarlo!!!
esiste una cosa del genere?
ORA HO CAPITO
In effetti non é un ragionamento stupido, sfrutta un'impatto psicologico non indifferente.
L'aggressore potrebbe venire automaticamente influenzato ad abbassare il livello di aggressivitá od andare in confusione.
il principio..se ho ben capito..dovrebbe essere che in uno scontro si tende ad accellerare tutto perdendo in qualità, aumentando l'adrenalina..... e lo scontro diventa tra cani rabbiosi..ma se invece di partire in quarta s'impara a misurare il movimento e la velocità del movimento si dovrebbe gestire la rabbia , anche sua..spiazzandolo..
chiaramanete non si sta fermi a prendere mazzate..ma si ci abitua a vedere "a ralenty" il movimento di un treno in corsa...e quindi con pochi e rallentati gesti sfruttare il moto avversario..
sì..arte suprema?..
boh..dipende se questa cosa è vera!..aspetto conferme..
.. non so se c'entra...ma anni fa vidi uno sparring tra dominique valera , campione di full già maturo d'età, e un giovane baldanzoso 20enne...il giovane andava come un razzo , rapido e veloce affannandosi come un pazzo senza mai andare a segno...valera invece gesti misuratissimi e "rallentati"...riusciva ad entrare sempre sul giovane,..che alla fine era psicologicamente spiazzato..
era come se i due vivessero "tempi differenti"..
mi chiedo se non esista una cosa del genere ..e un alenamento a qualcosa dle genere..
non so se sia solo colpo d'occhio...ma dopodomani proverò in palestra a rallentare la mia reazione su una attacco rapido..
se torno con occhi neri vuol dire che è una cazzata