Chi di voi si sente felice e realizzato

Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Felice di quello che sono riuscito a costruire nonostante ciò che mi stà intorno?
Abbastanza...
Felice di come reagisco a ciò che mi accade?
Si:i lividi sono lezioni da imparare,le ossa rotte si rinforzano e le donne amano le cicatrici.

perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?

perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?

Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.

Quote from: Usquetandem on April 07, 2010, 13:37:41 pm

perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?

Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.

niente politica giustamente:

io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda

poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,tanto ognuno pensa solo ai cavoli suoi...il lavoro ce l'ho,super sicuro,lavoro pure in proprio...quindi...

niente politica giustamente:

io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda

ok...rave party da te......
tutti a casa di usque sabato sera! 

ci inviti no?

poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,

la differenza è che al rave a casa tua si portano escort o trans a seconda di chi inviti  ........ 

allora invito berlusconi  
sono all'antica preferisco la cara "vecchia" gnocca  

N.B. ho modificato per mettere vecchia tra virgolette...fosse mai che mi capita su una babbiona di 80 anni 

 

Quote from: West wind on April 07, 2010, 13:47:54 pm

Quote from: Usquetandem on April 07, 2010, 13:37:41 pm

perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?

Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.

niente politica giustamente:

io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda

poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,tanto ognuno pensa solo ai cavoli suoi...il lavoro ce l'ho,super sicuro,lavoro pure in proprio...quindi...

Sei tra i pochi fortunati,ti invidio

Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...

Io sono un fottuto genio.

Quote from: KYI-instinct fight on April 06, 2010, 23:54:29 pm

Rez ma sono 10 ore di meditazione ? !
manco Yogananda cela farebbe ?!?!
non e' un po' tantino ?

La scuola che ho seguito ti propone come laico un percorso di 10 giorni fatto in questo modo.

Se ci sono riuscito io, può farcela chiunque direi.

E personalmente credo che ognuno che abbia un interesse in questa direzione di ricerca potrebbe trovare utili spunti da una esperienza di questo tipo.

Studi anapanasati e vipassana.

Rispetti i 5 precetti di base oltre la regola del silenzio.

Il tutto serve a creare un ambiente del quale non avresti mai facilmente esperienza diversamente da così.

Dopo vivi la tua vita ma è più facile l'approccio alla pratica.

Spero di potere fare un ritiro ogni anno a partire dal prossimo.

Tanto per non dimenticare troppe cose...

La meditazione non è niente di speciale. Se lo fosse non servirebbe a nulla.

O no?

Goenka?

felice e realizzato io? non sono mica scemo....

Quote from: West wind on April 07, 2010, 13:23:51 pm

Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...

Io sono un fottuto genio.

Ti fai inchiappettare mentre esaudisci i desideri?

Quote from: Shaka on April 07, 2010, 00:14:43 am

In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.

Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.

Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...

forse non e' il mondo cui vedi attualmente che fa schifo , ma siamo noi  influenzati dalla terribile negativita' che ci affligge dentro nei confronti della vita che ci rende meno protagonisti

   

Il tuo è un interessante punto di vista. Confesso di averci pensato molto. Ma il cuore del discorso è: come mai siamo costretti ad assorbire tutta questa negatività? Perché tutti, chi più chi meno, prima o poi devono fare i conti con la durezza della vita? Per quale motivo la CRESCITA deve sempre coincidere con la SOFFERENZA?

Lungi da me essere catastrofista. Amo la vita. E sono consapevole che riusciamo a percepire il piacere solo perché prima abbiamo conosciuto il dolore. Ma mi interrogo profondamente sulla natura di questo processo. Perché dobbiamo sperimentare entrambe le vie? Qual'è il vero senso della sofferenza?

Per un bambino appena nato anche la luce del sole è dolorosa, perchè non vi è abituato.

La sofferenza è semplicemente luce cui dobbiamo abituarci, per scorgervi all'interno la luce.

Per questo il saggio chiede alla vita di passare attraverso la tempesta, e l'uomo comune chiede di vincere al superenalotto.

Non c'è nulla di stupido nel voler vincere al lotto, ma c'è della grandezza nel volersi sovraesporre a dosi vicine all'estremo di sofferenza.

Si tratta di arrivare, come le acquile, a guardare direttamente il sole in faccia senza battere le palpebre.

Guardarlo alla pari.

Guardarlo allo specchio.

Solo che lui è riuscito ad abbandonare del tutto se stesso, mentre noi........

...o a trovare il vero sè?