Storiella medievale
ESSERE FELICE
Due cavalieri stavano passando per un bosco, quando videro una damigella che stava per essere violentata da una torma di malviventi.
I due cavalieri non ci misero molto a sconfiggere i malviventi ed a liberare la donzella che era molto bella e vestita riccamente.
La giovane si rivolse loro con evidente gratitudine. " Sappiate, miei valenti messeri, che in realtà io sono una fata, ed ero stata gettata in balia di quei truci da un incantesimo malvagio. Poichè sono stata liberata, ho ricuperato i miei non infimi poteri, ed essendo a voi molto grata, posso esaudire un desiderio a ciascheduno di voi"
Uno dei cavalieri declinò gentilmente: non aveva le idee chiare, voleva farsi strada col suo valore, forse, un'altra volta.
L'altro invece, con aria sognante, dichiarò che avrebbe voluto essere completamente felice.
La Fata prese nota delle risposte e dopo un pezzo di strada comune si accomiatò nei pressi di un piccolo castello.
Dopo poco anche i due cavalieri si separarono ciascuno andando per la sua strada alla ricerca di avventure.
Dopo circa un anno, al primo cavaliere capitò di ripassare in quelle contrade. Stava appunto ripensando a quell'avventura quando , passando accanto ad una porcilaia vide, in mezzo al brago, circondato da suini, il suo compagno di allora,con un'espressione di intensa beatitudine sul viso