Esami II dan AIJJ

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Offline changeling

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #15 on: April 07, 2010, 15:59:05 pm »
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o un effettivo riconoscimento che un certo filone di JJ era un pò carente in quel senso?

Hai studiato Kyusho Fanchinna???  ;) XD XD XD

no, ma ho fatto una valanga di karate

bè... allora secondo me hai colpito un punto debole inconsapevolmente  XD

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Offline baltoro 06

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #16 on: April 10, 2010, 16:35:59 pm »
0
Posso dire sinceramente ciò che penso?
Mi rispondo da solo.......si.
Non entro nel merito sulla preparazione dei ragazzi, che trovo peraltro molto bravi e tecnicamente preparati. Non entro neanche nel merito del programma tecnico, che è molto simile al programma FIJLKAM in vigore fino ad un pò di anni fa.
Vorrei fare un discorso più in generale riguardo al Ju Jitsu.
Trovo il Ju Jitsu praticato nella maggior parte delle federazioni affetto da una malattia endemica: il "fare la tecnica" giusto per "fare la tecnica".
Mi spiego meglio: dal modo di tenere la posizione, l'atteggiamento, il modo di attaccare e di parare, traspare nettamente l'appoccio che i praticanti hanno nei confronti della disciplina. Un approccio molto tecnico ma poco realistico, e questo inquina in maniera preoccupante la "Dolce Arte".
Fino a non molto tempo fa anche noi avevamo la stessa malattia, poi esperienze diverse mi hanno fatto aprire gli occhi e diventare molto più polemico nei confronti di questo modo di praticare.
Questo detto in tutta franchezza e senza nulla togliere alla stima che ho nei confronti di shizentai e di tutti coloro che praticano con serietà, ma proprio perchè stimo le persone in questione mi permetto di portare all'attenzione un problema che secondo me è di fondamentale importanza.  :)

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Offline changeling

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #17 on: April 10, 2010, 21:46:41 pm »
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Kaiser Baltoro... stavolta te l'appoggio anch'io...

è una valutazione che stavo facendo anch'io in questi giorni e volevo aprirci un topic...
Ottima considerazione....

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shizentai

Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #18 on: April 10, 2010, 21:57:21 pm »
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sono molto d'accordo

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Offline altardit

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #19 on: April 11, 2010, 00:13:26 am »
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ho visto i video,
belli, ma è solo tecnica eseguita bene su avversario totalmente collaborativo. Per un grado superiore mi ero immaginato qualche cosa di più.


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Offline baltoro 06

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #20 on: April 11, 2010, 16:07:45 pm »
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Ringrazio Changeling e Shizentai  :)

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machine gun yogin

Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #21 on: April 11, 2010, 16:15:11 pm »
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interessante

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Fanchinna

Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #22 on: April 12, 2010, 08:54:40 am »
0
Posso dire sinceramente ciò che penso?
Mi rispondo da solo.......si.
Non entro nel merito sulla preparazione dei ragazzi, che trovo peraltro molto bravi e tecnicamente preparati. Non entro neanche nel merito del programma tecnico, che è molto simile al programma FIJLKAM in vigore fino ad un pò di anni fa.
Vorrei fare un discorso più in generale riguardo al Ju Jitsu.
Trovo il Ju Jitsu praticato nella maggior parte delle federazioni affetto da una malattia endemica: il "fare la tecnica" giusto per "fare la tecnica".
Mi spiego meglio: dal modo di tenere la posizione, l'atteggiamento, il modo di attaccare e di parare, traspare nettamente l'appoccio che i praticanti hanno nei confronti della disciplina. Un approccio molto tecnico ma poco realistico, e questo inquina in maniera preoccupante la "Dolce Arte".
Fino a non molto tempo fa anche noi avevamo la stessa malattia, poi esperienze diverse mi hanno fatto aprire gli occhi e diventare molto più polemico nei confronti di questo modo di praticare.
Questo detto in tutta franchezza e senza nulla togliere alla stima che ho nei confronti di shizentai e di tutti coloro che praticano con serietà, ma proprio perchè stimo le persone in questione mi permetto di portare all'attenzione un problema che secondo me è di fondamentale importanza.  :)

la valutazione è giusta
la soluzione non è così semplice
l'esperienza mia (anche in altre arti marziali)
è che molti si fermino alle basi

è come se, per imparare a scrivere, io facessi solo l'alfabeto

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Offline changeling

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #23 on: April 12, 2010, 10:18:43 am »
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Fanchi... te l'appoggio anche a te...
anche questa è una valutazione appropriatissima che sto facendo... :)

mo apro sto benedetto topic.... :dis:



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Offline baltoro 06

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #24 on: April 12, 2010, 13:36:03 pm »
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Posso dire sinceramente ciò che penso?
Mi rispondo da solo.......si.
Non entro nel merito sulla preparazione dei ragazzi, che trovo peraltro molto bravi e tecnicamente preparati. Non entro neanche nel merito del programma tecnico, che è molto simile al programma FIJLKAM in vigore fino ad un pò di anni fa.
Vorrei fare un discorso più in generale riguardo al Ju Jitsu.
Trovo il Ju Jitsu praticato nella maggior parte delle federazioni affetto da una malattia endemica: il "fare la tecnica" giusto per "fare la tecnica".
Mi spiego meglio: dal modo di tenere la posizione, l'atteggiamento, il modo di attaccare e di parare, traspare nettamente l'appoccio che i praticanti hanno nei confronti della disciplina. Un approccio molto tecnico ma poco realistico, e questo inquina in maniera preoccupante la "Dolce Arte".
Fino a non molto tempo fa anche noi avevamo la stessa malattia, poi esperienze diverse mi hanno fatto aprire gli occhi e diventare molto più polemico nei confronti di questo modo di praticare.
Questo detto in tutta franchezza e senza nulla togliere alla stima che ho nei confronti di shizentai e di tutti coloro che praticano con serietà, ma proprio perchè stimo le persone in questione mi permetto di portare all'attenzione un problema che secondo me è di fondamentale importanza.  :)

la valutazione è giusta
la soluzione non è così semplice
l'esperienza mia (anche in altre arti marziali)
è che molti si fermino alle basi

è come se, per imparare a scrivere, io facessi solo l'alfabeto

Permettimi caro Fanchinna ma non sono d'accordo  :)
Secondo me non è questione di tecnica ma di approccio.
I ragazzi del video sono tecnicamente preparati e bravi, quindi non è questione di livello tecnico.
A mio modesto parere è questione di programmi tecnici federali e di come questi vengono presentati/insegnati.
Es.: se insegno ad uno appena arrivato in palestra che l'attacco o la parata deve sempre essere eseguita con l'altro braccio a protezione perchè è una cosa istintiva e utile anzi...indispensabile ai fini della propria incolumità, questo prenderà l'abitudine a praticare in quel modo in qualunque circostanza, sia che si faccia settore, sia kata o randori o difesa libera.
Se questa cosa non la insegno dall'inizio, mi ritrovo poi con delle nere che hanno assimilato brutte abitudini difficili da estirpare.
Parlo per esperienza diretta. E non venitemi a dire che poi all'occorrenza in realtà si agisce nel modo giusto, perchè i meccanismi e consuetudini assimilati in palestra dopo anni di pratica si portano dietro anche inconsciamente e gli errori che si fanno in palestra si faranno anche all'occasione pratica.


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Offline altardit

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #25 on: April 12, 2010, 14:10:30 pm »
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su questo penso che il problema sia l'isolamento e la mentalità:
se fai l'arte xx e ti confronti sempre e solo con altri dell'arte xx tutto funziona, se pero arriva quello di zz che ha schemi diversi ecco il danno.
Allora il problema è il volersi attaccare a tutti i costi all'idea di essere invincibili perchè faccio xx e considerare quelli zz delle mozzarelline a priori.

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Offline altardit

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #26 on: April 12, 2010, 14:11:03 pm »
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ovviamente io faccio zz :gh:

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Fanchinna

Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #27 on: April 12, 2010, 14:28:37 pm »
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su questo penso che il problema sia l'isolamento e la mentalità:
se fai l'arte xx e ti confronti sempre e solo con altri dell'arte xx tutto funziona, se pero arriva quello di zz che ha schemi diversi ecco il danno.
Allora il problema è il volersi attaccare a tutti i costi all'idea di essere invincibili perchè faccio xx e considerare quelli zz delle mozzarelline a priori.

o addirittura chi, in palestra, fa sempre con lo stesso compagno

@Baltoro

ci sono due piani distinti
ma molto vicini
che sono difficili già presi singolarmente
in realtà vanno affrontati entrambi

un fatto è la progressione verso il realismo
lo sapete io non sono per il combattimento al primo anno
ma neppure il praticare forme per tutta la vita (salvo per chi, e rispetto anche questi, ha delle finalità puramente storiche, di studio dell'arte punto e fine)

altro piano parallelo è
il percorso migliore per far progredire
che, a mo avviso, deve partire dal facile
ma deve anche finire sul difficile
di qui non si scappa

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Offline baltoro 06

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #28 on: April 12, 2010, 15:13:57 pm »
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su questo penso che il problema sia l'isolamento e la mentalità:
se fai l'arte xx e ti confronti sempre e solo con altri dell'arte xx tutto funziona, se pero arriva quello di zz che ha schemi diversi ecco il danno.
Allora il problema è il volersi attaccare a tutti i costi all'idea di essere invincibili perchè faccio xx e considerare quelli zz delle mozzarelline a priori.


@Baltoro

ci sono due piani distinti
ma molto vicini
che sono difficili già presi singolarmente
in realtà vanno affrontati entrambi

un fatto è la progressione verso il realismo
lo sapete io non sono per il combattimento al primo anno
ma neppure il praticare forme per tutta la vita (salvo per chi, e rispetto anche questi, ha delle finalità puramente storiche, di studio dell'arte punto e fine)

altro piano parallelo è
il percorso migliore per far progredire
che, a mo avviso, deve partire dal facile
ma deve anche finire sul difficile
di qui non si scappa

D'accordo, ma non vedo cosa c'entri con ciò che sostengo io.
Forse non riesco a farmi capire......ci riprovo con un esempio :)
Nel JJ FIJLKAM, ma vedo anche nell'AJJJ, i colpi di percussione si portano in "stile Karate" cioè con la 2a mano in Ikyte. Questo è ciò che prevede il programma tecnico, per cui noi istruttori dovremmo ottemperare a tale direttiva. Ora...io ritengo un errore tale impostazione, così come altre di origine del karate (penso alle posture) per cui ai miei ragazzi da un pò di tempo insegno a portare i colpi, ma anche a parare, tenendo l'altra mano a protezione. E questo è un esempio per quanto riguarda il programma tecnico.
Datosi che il problema come avevo detto riguarda il programma tecnico e l'approccio e l'atteggiamento con cui viene insegnato/praticato, vengo all'altro problema: il fatto di tirare "tanto per tirare". La stragrande parte degli attacchi portati da Uke vengono effettuati con l'atteggiamento di "far fare la tecnica a Tori". Questo atteggiamento deriva dall'appoccio con cui si studiano i kata ed il settore (e qui torniamo al programma tecnico che incoraggia per sua struttura tale atteggiamento), modello che poi viene portato inconsciamente nella pratica anche nel momento in cui si dovrebbe tirare diversamente.
Insomma.....secondo me i l giusto atteggiamento ed la giusta impostazione, che comprende anche particolari come l'ikyte o altro, devono allenarsi anche e soprattutto nel programma tecnico di base.
Il problema è che molto ma molto sovente si tende a separare le cose: il programma tecnico viene praticato in un modo, la difesa oppure il combattimento in un altro.
quante volte ad una domanda di un allievo ho sentito la risposta "ah, ma non ti preoccupare, queste sono solo tecniche da esame, le tecniche di difesa e di combattimento sono tutta un'altra cosa". :)

E qui mi sono incanalato in una strada che solleva un gran polverone e che porta ad un discorso molto complesso ma OT. :)

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Re: Esami II dan AIJJ
« Reply #29 on: April 12, 2010, 15:20:19 pm »
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forse andrò OT, ma mi qui merita rispondere:

Il problema è che si fa sempre e solo un pezzo dell'intero sistema!
Prendi il programma dell'arte che vuoi karate, aikido, jj etc e poi applicalo su uno che non conosce nulla del tuo sistema, ad esempio un pugile (ovviamente almeno all'inizio non un professionista), ma che ti tira con i sui colpi e vedi che succede!  :halo: