Riguardo l'istinto animale.
E' ciò che viene chiamato in altri ambiti istinto di conservazione o istinto di sopravvivenza. Come abbiamo già detto permette di bypassare la neocorteccia, abbreviare i tempi di reazione ecc. ecc.
E' quell'istinto che sviluppano soprattutto le persone che operano in ambienti pericolosi.
Mi vengono in mente gli alpinisti, ma anche i corpi speciali o altri.
Sovente l'istinto animale viene confuso con l'aggressività, in realtà è l'esatto opposto.
Sviluppare questo istinto significa aver sviluppato una coscienza di se differente, più evoluta, che ti fa stare in pace con te stesso e nel contempo sicuro di poter contare al momento giusto di una risorsa che ti tira fuori dai guai.
Personalmente l'ho sperimentata alcune volte nell'arco della mia vita, e mi ha permesso di evitare brutti incidenti.
E' una cosa che a parole è difficile definire, io sostengo che ti porta quasi al limite della parapsicologia, in quanto riesce ad attingere a forze e risorse quasi miracolose che uno manco pensa di possedere. Ma questa è una mia opinione e come tale non ho la pretesa che gli altri la condividano.
Resta il fatto che se uno vuole allenare tale qualità, deve allenarla in condizioni limite perchè è in tale condizione che essa si rivela.
E' chiaro che fare allenamenti del genere è complicato, non solo, ma richiede una forza di volontà ed una costanza non comuni. E cmq. il tran tran quotidiano rischia di minare e vanificare tutti gli sforzi fatti. La vita moderna ci richiede un tipo di condizione psichica che è l'esatto opposto di ciò che occorre per sviluppare l'istinto animale, e ciò complica ancora più le cose.