ho letto con attenzione quanto detto,
tutto perfetto, nella teoria non fa una piega.
Poi in pratica chi fa i corsi di DP è talmente eterogeneo e le motivazioni sono così tante che va tutto a meretrici.
Ora io seguo questa filosofia:
ho una serie di punti che voglio toccare e poi in base alla classe agisco.
Ora domandina, ma le 2 birre a stomaco vuoto sono incluse nel costo del corso o a parte?
Il presupposto dell'istruttore, nel mio modello, è di essere uno con le palle d'acciaio (non un montato di testa) che però spiega come un docente universitario e comprende la situazione del praticante come un padre o un fratello maggiore.
Il suo compito è delicato, perchè delicato è l'argomento.
Il suo interesse quindi è anche quello di formare il prima possibile istruttori seri e specializzati nelle varie branche, che lo possano aiutare nel suo compito.
Se gli allievi sono pochi li seguirà meglio, ed avrà il tempo di gestire il suo lavoro principale.
Se sono tanti, dovrà lavorarci di più perchè la cosa si fa economicamente più importante.
Non si tratterebbe di una caserma, ma di una famiglia.
Per il resto, ogni suggerimento è bene accetto.
Il costo del corso....guarda, io ho tenuto un "corso" di inglese a un mio amico molto più giovane di me per 20 ore in una settimana, e mi sono fatto dare 45 euri solo perchè effettivamente la sua preparazione è migliorata del 400%, sennò gli avrei chiesto pure di meno..
fai tu in che modo tengo in considerazione il business della DP.