lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa

  • 18 Replies
  • 4593 Views
*

muteki

lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« on: April 10, 2010, 07:45:10 am »
0
come ho già detto altre volte, ultimamente sto leggendo l'ottimo testo "okinawa karate no shinjisu", ossia una raccolta di discussioni, interviste e interventi vari con protagonisti alcuni celeberrimi maestri di okinawa. tra questi, molto attivi appaiono higaonna e shinzato, ma anche takamiyagi. le scuole rappresentate sono varie, con particolari riferimenti a gojuryu, uechiryu, matsubayashiryu e shorinryu.

i maestri discutono a lungo, quindi, del karate "tradizionale", spiegando che termini come gamaku e altri sono solo giri mentali dei giapponesi e degli occidentali, e che loro non lo considerano chissà quale segreto.

spiegano inoltre alcune differenze sostanziali tra il loro karate e quello giapponese: quest'ultimo pecca in alcuni aspetti, quali

1) eccessiva enfasi sul kumite libero (specie da gara)
2) troppa estetizzazione del kata a discapito della sostanza
3) troppo peso dato al bunkai rigido (la mia stessa scuola, aggiungo io, presenta bunkai fissi, e solo nel tempo ti danno varianti minime)
4) movimento sbagliato a causa di un'errata durezza delle posizioni (vedi shotokan)

eccetera

poi, nel parlare dei kata, spiegano a cosa servono secondo loro: i kata sono recipienti di tecniche che  NON  possono essere usate in combattimento così come appaiono.

due, quindi, gli obiettivi del kata:

1) allenare tecniche e sequenze di tecniche che andranno poi adattate al singolo praticante
2) rafforzare corpo, spirito e mente

senza kata, dicono, non c'è il karate. il kata non va modificato liberamente, essendo frutto dello studio di maestri nel corso di generazioni, ma va accettato per quel che è e studiato come metodo di pratica di posizioni, movimenti e tecniche che andranno comprese, sperimentate in vario modo a seconda delle proprie conoscenze e capacità...

un libro davvero illuminante, per me. se leggete il giapponese e vi capita, prendetelo.

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #1 on: April 10, 2010, 12:12:19 pm »
0
i maestri discutono a lungo, quindi, del karate "tradizionale", spiegando che termini come gamaku e altri sono solo giri mentali dei giapponesi e degli occidentali, e che loro non lo considerano chissà quale segreto.

spiegano inoltre alcune differenze sostanziali tra il loro karate e quello giapponese: quest'ultimo pecca in alcuni aspetti, quali

1) eccessiva enfasi sul kumite libero (specie da gara)
2) troppa estetizzazione del kata a discapito della sostanza
3) troppo peso dato al bunkai rigido (la mia stessa scuola, aggiungo io, presenta bunkai fissi, e solo nel tempo ti danno varianti minime)
4) movimento sbagliato a causa di un'errata durezza delle posizioni (vedi shotokan)

eccetera

poi, nel parlare dei kata, spiegano a cosa servono secondo loro: i kata sono recipienti di tecniche che  NON  possono essere usate in combattimento così come appaiono.

due, quindi, gli obiettivi del kata:

1) allenare tecniche e sequenze di tecniche che andranno poi adattate al singolo praticante
2) rafforzare corpo, spirito e mente

senza kata, dicono, non c'è il karate. il kata non va modificato liberamente, essendo frutto dello studio di maestri nel corso di generazioni, ma va accettato per quel che è e studiato come metodo di pratica di posizioni, movimenti e tecniche che andranno comprese, sperimentate in vario modo a seconda delle proprie conoscenze e capacità...
:o
Ma se fino all'altro ieri ho letto che lo Shotokan è carente di un bunkai organizzato rispetto a scuole più vecchie...

Poi, parlare di "Karate giapponese", così genericamente, mi sembra devvero prendere un calderone e buttarci tutto dentro e sparare a zero :dis:

Ma di cosa stiamo parlando? ???

Forse che Goju giapponese, Shotokan, Wado e Kyokushin sono la stessa cosa?
Ma il Goju giapponese sarà così tanto diverso da quello okinawese? Wado e Kyokushin hanno le posizioni rigide? Possibile non si sappia riconoscere l'indiscutibile valore di maestri come Kase, Shirai, Nishiyama, Kanazawa?
L'unico praticante di Karate non Kakuto arrivato ai vertici dell'UFC ha una solida e palese base di Shotokan, e si è fatto le sue belle gare di kumite sportivo. A parte lui, e quell'lMMArtist che viene dallo Uechi di cui non ricordo il nome, tutti i karateka che hanno dimostrato qualcosa sul campo sono cresciuti nel Kyokushin o in qualche suo derivato.
Io sono il primo a sostenere che le competizioni non sono tutto. Ma vogliamo riconoscere a questi campioni il loro valore e la validità del loro stile o stiamo ancora a illuderci che se si può calciare nei maroni cambia tutto? :-\

Da praticante di Shotokan spesso sto zitto quando leggo miopi e palesemente parziali critiche verso questa scuola in particolare. Non mi interessa.
Ma mi fà andare il sangue alla testa :grrr: quando leggo o sento discorsi così generalizzati e biecamente ottusi sul Karate giapponese perchè messa in questi termini è più una questione politica, e soprattutto economica, piuttosto che marziale. Tutte cose che non hanno niente a che fare col Budo. Niente.

Poi il discorso sull'immutabilità dei kata... si può scegliere di restare sul tradizionale che di più non si può o di andare sul modernissimo, come nell'Ashihara o nell'Enshin. Ognuno è libero. Dare per scontato che i grandi maestri che potevano permettersi di elaborare qualcosa di precedente (mica saranno caduti dal cielo i kata ad Okinawa) sono tutti morti, e che da qui all'eternità niente di meglio può essere fatto, beh, mi sembra un po' azzardato. Io stesso studio i kata dello Shotokan, ma sono pronto a riconoscere e rispettare il valore di sistemi più moderni.

A volte, da praticante assiduo di kata, mi sembra che per certi individui i kata con i loro supposti antichi e inaccessibili segreti servano a vendere false certezze.

Il post non è rivolto a Muteki, naturalmente :) ma a quanto riportato dal libro.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

muteki

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #2 on: April 10, 2010, 12:47:36 pm »
0
è chiaro che io per primo non condivido ogni cosa di quanto dicono, e anzi ritengo che sotto sotto ci marcino. però è illuminante per vedere un diverso punto di vista.

*

Luca Bagnoli

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #3 on: April 10, 2010, 12:53:39 pm »
0
Oh Ryujin sai che condivido ogni punto del tuo discorso ? Io da ex Shotokan ho sempre sostenuto che questo è uno degli stili più contundenti in assoluto e che se si facesse una sfida jka vs iko1 con pugni al viso non saprei su chi puntare: vai a vedere il mio blog, penso ti piacer  :gh:
Penso che il karate giapponese sia molto diverso da quello originario ma non penso proprio che sia inferiore o che abbia degli " errori".

*

dora

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #4 on: April 10, 2010, 12:56:42 pm »
0
Ma scusate è in corso sul FAM una discussione corredata da materiale documentato su Funakoshi padre che comunque aveva un ricco bagaglio di kata con applicazioni. Non si può fare di tutta l'erba un fascio con lo shotokan, secondo il mio modesto parere. Infatti vanno rivalutate le cose ma non è facile fare una esatta ricostruzione. Mannagghia Muteki non c'è speranza che quel testo lo traduca tu?


*

muteki

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #5 on: April 10, 2010, 13:09:40 pm »
0
come dico sempre, se qualcuno mi paga... è enorme!!! cmq posterò un po' per votla dei pezzi ;)

*

dora

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #6 on: April 10, 2010, 13:11:28 pm »
0
Marò dici la stessa cosa di Okamiyama :D :D :DUhm, provato con l'istituto di cultura giapponese a Roma? Scusate l'OT

*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #7 on: April 10, 2010, 13:19:26 pm »
0
Ma scusate è in corso sul FAM una discussione corredata da materiale documentato su Funakoshi padre che comunque aveva un ricco bagaglio di kata con applicazioni. Non si può fare di tutta l'erba un fascio con lo shotokan, secondo il mio modesto parere. Infatti vanno rivalutate le cose ma non è facile fare una esatta ricostruzione. Mannagghia Muteki non c'è speranza che quel testo lo traduca tu?
Il problema non è se ci sono o non ci sono le applicazioni.
Il problema è che la frittata viene girata quando fa comodo >:(

Il problema soprattutto è che non c'è solo Funakoshi. Ci sono anche Nakayama e tutti i suoi allievi diretti e non che ancora adesso calcano i tatami di mezzo mondo, e che, guarda caso non hanno mai visto nessuno presentarsi al loro dojo e dire: "Buongiorno, mi perdoni ma lei e i suoi predecessori non avete capito una mazza di Karate".
Poi però leggi in giro...

Sia chiaro, non faccio lo stesso errore e non metto sulla graticola tutti i maestri di Okinawa, anzi conosco diversi praticanti onesti e rispettosi e sono sicuro che ce ne sono tantissimi di tutt'altra foggia rispetto a quelli che denuncio nella mia filippica.
Per fortuna :=)

Oh Ryujin sai che condivido ogni punto del tuo discorso ? Io da ex Shotokan ho sempre sostenuto che questo è uno degli stili più contundenti in assoluto e che se si facesse una sfida jka vs iko1 con pugni al viso non saprei su chi puntare: vai a vedere il mio blog, penso ti piacer  :gh:
Mi piace sì :sur: e insieme a quello di sensei mi risparmia anche un sacco di tempo quando cerco randomicamente qualcosa di marzialoso sul tubo :)
Da dove spesso mi collego posso scrivere poco e mi dedico di più al forum, ma farò in modo contribuire ogni tanto anch'io con qualche commento :thsit:
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Luca Bagnoli

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #8 on: April 10, 2010, 13:21:15 pm »
0
Grazie  :gh:

*

dora

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #9 on: April 10, 2010, 13:23:16 pm »
0
Ma infatti quoto sul fatto che lo shotokan ha la sua valenza importante e da qui a dire che non vale niente mi pare proprio grossa. Non ho di questi pregiudizi. Purtroppo in molti tradizionalisti sta cosa è diffusa.


*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #10 on: April 10, 2010, 14:15:06 pm »
0
Ma infatti quoto sul fatto che lo shotokan ha la sua valenza importante e da qui a dire che non vale niente mi pare proprio grossa. Non ho di questi pregiudizi. Purtroppo in molti tradizionalisti sta cosa è diffusa.

okina....che?  XD

*

dora

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #11 on: April 10, 2010, 14:17:03 pm »
0
Ja, riguardati karate kid..... :)

*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #12 on: April 10, 2010, 14:19:58 pm »
0
scherzi a parte, ho sempre cercato di prendere spunto dal M. Enoeda :thsit:

*

dora

Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #13 on: April 10, 2010, 14:21:13 pm »
0
Scusa l'ignoranza e spiegami.

*

Offline Ethan

  • ******
  • 9.111
  • Respect: +995
Re: lo scopo del kata secondo i maestri di okinawa
« Reply #14 on: April 10, 2010, 14:33:58 pm »
0
spero che un video basti più di mille parole
http://www.shureikan.org/Shurei-Kan/video%20keinosuke%20enoeda.html



p.s.
uno dei miei più grandi rimpianti dello shotokan
« Last Edit: April 10, 2010, 14:36:10 pm by Ryudan »