Joe provo a dirti la mia.
La questione non credo sia sul valore ne dell'uomo ne dell'atleta o del combattente, non è neppure sulla passione per il karate o sull'impegno.
Penso si tratti solo del fatto che si faccia o meno tutto quanto compone una attività.
Per intenderci, uno può studiare la letteratura Italiana tutti i giorni per un'ora e dire di studiare letteratura Italiana, ma se studia Manzoni, Pirandello e Petrarca, anche 10 ore al giorno, non potrà dire di studiare letteratura Italiana in senso compiuto, dovrà riconoscere che ne studia una parte, con incredibile impegno e certi risultati, ma non tutta.
Penso sia tutto li.