Seidokaikan

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Seidokaikan
« Reply #30 on: February 20, 2011, 13:57:34 pm »
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Anche per il secondo video vale lo stesso discorso fatto in precedenza. Il fatto che possano essere utilizzate, anche, altre tecniche non significa che quelle utilizzate nel video non possano essere efficaci.
Nello specifico lo shita tsuki al fegato e il gedan mawashi sono già sufficienti a chiudere la partita. Il mawashi jodan è più che altro un colpo di grazia, che sarà tanto più agevole tirare quanto più le prime due tecniche abbiano prodotto l'effetto sperato.
P.s. normalmente l'effetto di uno shita tsuki e di un gedan mawashi è un avversario piegato in quattro!
I bassotti hanno le mutande di ferro!!!

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Seidokaikan
« Reply #31 on: February 20, 2011, 14:09:14 pm »
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Attenzione signori che i video di karate a contatto pieno che si vedono in rete vanno valutati correttamente! Noi non siamo come quelli che appaiono nei video!! Una persona normale tutti quegli scambi non li fa, casca molto ma molto prima!!
I bassotti hanno le mutande di ferro!!!

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D.Tigre90

Re:Seidokaikan
« Reply #32 on: February 20, 2011, 14:27:00 pm »
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Si va tutto benissimo Loy.
Non ho messo in dubbio che siano colpi da KO. Sarebbe idiota come cosa.
La mia obiezione verte sul fatto che se mettiamo la scritta in alto "Street Techniques" stiamo parlando evidentemente di una cosa ben precisa. In una "Street Situation" che vado a proporre è inverosimile non sfruttare i bersagli più sensibili mantenedo quella forzata impostazione da gara. Questo è il punto.
Che poi ANCHE quei movimenti facciano male va bene, ma non sono quei movimenti LA PRIMA SCELTA DA FARE in caso di reale conflitto. Considerando poi che chi ci attacca può essere molto più grosso, preparato, forte o peggio possono essere PIU' nemici, risulta fondamentale una scelta accurata dei bersagli. Come si può raggiungere ciò? Allenandosi a colpire QUEI bersagli. Che poi mi si obietta "ma non sempre si può colpire la gola (esempio)" ok, in quel caso si mira ad altro, ma contiunuerà a non essere colpire "altro" lo scopo del contrattacco. Detto questo, se i protagonisti del video mi propondono uno street fighting (oggi uso l'inglese) beh allora mi proponessero anche reazioni adeguate ad uno street fighting--> leggasi se c'è la gola scoperta, miro lì.
Ciò vuol dire che se il tizio lì' vuole allenare ANCHE la DP oltre allo sport, quando fa DP si dimentichi dello sport e abitui i suoi allievi a colpire ANCHE dove in gara non si può. Sapere che si può colpire la gola non vuol dire abituarsi a colpire la gola.
Per l'ultima volta quindi, non dico che ciò che si vede sia da buttare, ma soltanto che secondo i canoni LOGICI della DP non è il massimo.

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D.Tigre90

Re:Seidokaikan
« Reply #33 on: February 20, 2011, 14:32:29 pm »
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Attenzione signori che i video di karate a contatto pieno che si vedono in rete vanno valutati correttamente! Noi non siamo come quelli che appaiono nei video!! Una persona normale tutti quegli scambi non li fa, casca molto ma molto prima!!

No, piano piano, detta così è una mezza verità!
Noi non siamo le persone del video, dunque forse non ne abbiamo nemmeno la potenza! Quindi un ragazzo di 70 kg che purtroppo si trova a menarsi con un toro di 100 kg volente o nolente dovrà trovare le tattiche più efficaci possibili per vincere....IO, non gli consigliere QUEI video. (non lo stile attenzione...)
Se poi ci mettiamo solo contro persone di pari peso poco allenate, allora tutto va bene anche prenderlo per le orecchie e menargli una testata  :D

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Offline n.loy nonno bassotto

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Re:Seidokaikan
« Reply #34 on: February 20, 2011, 14:41:00 pm »
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Quello che volevo dire è che ci sono delle tecniche, delle combinazioni, delle modalità di esecuzione, che sprimono la loro efficacia indipendentemente dal contesto.
I bassotti hanno le mutande di ferro!!!


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D.Tigre90

Re:Seidokaikan
« Reply #35 on: February 20, 2011, 14:49:26 pm »
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Quello che volevo dire è che ci sono delle tecniche, delle combinazioni, delle modalità di esecuzione, che sprimono la loro efficacia indipendentemente dal contesto.
A vabbè questo si.

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Luca Bagnoli

Re:Seidokaikan
« Reply #36 on: February 20, 2011, 17:05:43 pm »
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Quoto Ninni in tutto quello che ha scritto nel 3d. Il resto è aria fritta.

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D.Tigre90

Re:Seidokaikan
« Reply #37 on: February 21, 2011, 09:22:01 am »
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Quoto Ninni in tutto quello che ha scritto nel 3d. Il resto è aria fritta.
Pazienza, evidentemente non mi hai capito.

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Luca Bagnoli

Re:Seidokaikan
« Reply #38 on: February 21, 2011, 10:29:57 am »
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No , penso di averti capito. Semplicemente non condivido. Si fanno tanti discorsi su cosa si dovrebbe o non dovrebbe fare. Ma si sperimenta poco. Tecniche come quelle del video sono più efficaci di qualunque shuto o nukite o quello che vuoi per il semplice fatto che possono essere provate al 100% contro un avversario assolutamente non collaborativo. E' in questo modo che si creano automatismi efficaci.

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Offline Dipper

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Re:Seidokaikan
« Reply #39 on: February 21, 2011, 14:58:32 pm »
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Devo dire Luca che per una volta non sono completamente d'accordo con te :)

Il discorso che fai sull'utilizzo di tecniche per le quali è stato creato un automatismo è giusto, e anche io sono convinto che uno tsuki, un destro, una castagna o come lo si voglia chiamare se ben allenato è più distruttivo di altre tecniche esotiche che però non possono per forza di cose essere esercitate in contesti completamente non collaborativi. Tali tecniche, tra parentesi, a mio avviso sono buone come complemento quando si presenta un "occasione ghiotta", ma niente può sostituire un solido pugno.

Va bene anche l'impostazione "sportiva" del Jissen Karate, perchè le tecniche così come sono portate e messe in combinazione possono per me essere tranquillamente riproposte per strada da un esperto preparato in questo senso, senza troppe "cose strane".

Tuttavia sinceramente trovo anch'io una forzatura che in un istructional di DP (perchè così si presenta) si miri al busto con un pugno quando la faccia è a disposizione, anche perchè si deve presupporre che l'aggressore sia più grosso e cattivo di noi (altrimenti per la solita legge di prede e predatori è difficile che aggredisca), e quindi si dovrebbe mirare come preferenza ai punti più sensibili. OK che anche il plesso e il fegato sono sensibili, ma certamente meno alla portata e con una percentuale più bassa di "successo".
Un pugno in faccia dove prende prende fa malissimo lo stesso, almeno questa è la mia esperienza sia nel ruolo di chi da' che di quello che riceve.

Insomma, sarebbe stato sufficiente che con le stesse combinazioni il pugno invece che chudan fosse stato portato jodan, cosa che non dubito i protagonisti del video siano in grado di fare, ma che è un presupposto che che un possibile fruitore "ingenuo" potrebbe non cogliere.
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Offline Paguro49

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Re:Seidokaikan
« Reply #40 on: February 21, 2011, 15:10:13 pm »
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Il discorso degli automatismi pone un'altra questione, cioè l'abituarsi a colpire in un certo modo piuttosto che no, ad un certo bersaglio piuttosto che a un altro.
Se si automatizza il tronco come bersaglio, poi sarà assai più probabile che, sotto stress, escano i colpi al tronco proprio perchè scaturiti in virtù di un automatismo.
In quel caso, la faccia come bersaglio, diventa una forzatura.
Insomma, le cose vanno sempre contestualizzate e ricondotte ai loro reali fini.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Luca Bagnoli

Re:Seidokaikan
« Reply #41 on: February 21, 2011, 15:44:26 pm »
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Devo dire Luca che per una volta non sono completamente d'accordo con te :)

Il discorso che fai sull'utilizzo di tecniche per le quali è stato creato un automatismo è giusto, e anche io sono convinto che uno tsuki, un destro, una castagna o come lo si voglia chiamare se ben allenato è più distruttivo di altre tecniche esotiche che però non possono per forza di cose essere esercitate in contesti completamente non collaborativi. Tali tecniche, tra parentesi, a mio avviso sono buone come complemento quando si presenta un "occasione ghiotta", ma niente può sostituire un solido pugno.

Va bene anche l'impostazione "sportiva" del Jissen Karate, perchè le tecniche così come sono portate e messe in combinazione possono per me essere tranquillamente riproposte per strada da un esperto preparato in questo senso, senza troppe "cose strane".

Tuttavia sinceramente trovo anch'io una forzatura che in un istructional di DP (perchè così si presenta) si miri al busto con un pugno quando la faccia è a disposizione, anche perchè si deve presupporre che l'aggressore sia più grosso e cattivo di noi (altrimenti per la solita legge di prede e predatori è difficile che aggredisca), e quindi si dovrebbe mirare come preferenza ai punti più sensibili. OK che anche il plesso e il fegato sono sensibili, ma certamente meno alla portata e con una percentuale più bassa di "successo".
Un pugno in faccia dove prende prende fa malissimo lo stesso, almeno questa è la mia esperienza sia nel ruolo di chi da' che di quello che riceve.

Insomma, sarebbe stato sufficiente che con le stesse combinazioni il pugno invece che chudan fosse stato portato jodan, cosa che non dubito i protagonisti del video siano in grado di fare, ma che è un presupposto che che un possibile fruitore "ingenuo" potrebbe non cogliere.

Certo Ryu , dici cose molto giuste. La mia opinione è che il video sia stato fatto in questo modo proprio per mostrare come certi automatismi tipici del contesto sportivo siano riconducibili anche alla DP. Io quando spiego dico sempre " in applicazione tireremmo al viso " ma , per poter lavorare al 100% senza pericolo faccio tirare al corpo. La mia opinione , ma posso tranquillamente sbagliarmi, è che se un karateka riesce a colpire con precisione la clavicola dell'avversario in contesto non collaborativo allora può tranquillamente colpire la gola se vuole. Semmai il problema che si pone è quello delle distanze , del tempismo e del colpo d'occhio. Per quelli come me , cui non piacciono la kick o la thai , credo che un ottimo modo di sviluppare queste caratteristiche sia il lavoro sul buon vecchio point e stop tipico dello Shotokan  :). Poi si possono fondere le due impostazioni con l'allenamento in stile Mumonkai ... insomma , come sai , io son sempre incline a lavorare su ciò che può realmente essere utilizzato in contesti non collaborativi in tempi relativamente brevi piuttosto che sbattezzarmi su ose che richiederebbero decenni di perfezionamento per poter essere portate in combattimento  :)

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Offline Dipper

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Re:Seidokaikan
« Reply #42 on: February 23, 2011, 15:24:44 pm »
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Chiarita questa cosa, se l'intento è di mostrare un video con tecniche e strategie adattabili a contesti fuori dalla gara (e qui bisognerebbe chiedere all'esecutore) allora sono d'accordo con te.

Per il resto condivido il tuo discorso :gh:
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