Non era facile dare un nome a questo 3d, come avrete notato.
Il mio pensiero e' una cosa che covo da parecchio tempo e che mi piacerebbe esprimere invece che reprimere e sentire cosa ne pensate perche' penso che riguarda un po' tutti.
Ho praticato per diversi anni e ho conosciuto molte relata' delle AM italiane, mi e' sempre sembrato che quello che dopo qualche hanno cresceva dentro ognuno di noi era un sentimento di paura. Quando ho "scoperto" il "lavoro interno" gradualmente ho capito da dove quella paura nasceva e perche', almeno penso.
Praticando, come diceva Raptox poco fa, senza sapere cosa si sta facendo e senza una chiara dimostrazione di quelle che sono le parole; il corpo, se non subito, ne accusera' negli anni. Mi spiego, penso un po' tutti abbiamo sentito (per anni) i nostri maestri dire tante cose, principi ecc...ma mai nessuno se non in piccola parte ci ha fatto "vedere" quello che significano in realta'. Questo ci ha portato a fregarcene andando avanti nella pratica e acquisendo sempre piu' informazioni mentali (forme, armi, ecc...) accumulando e accumulando sempre di piu'. Il corpo che agisce ovviamente sulla mente non avendo nessuna base dove mettere queste tecniche a risposto con una progressiva paura interna che cresce nel corpo di chi fa dei moviementi esterni sensa nessun principio interno.
Al contrario e' facilissimo da capire se qualcuno vi fa vedere in pratica quello che dice, ci vuole poco per capire delle cose che sembrano difficilissime ma che in realta' sono normali, (connessione, dantien, fali ecc...)
Saper fare, anche poco, fa crescere una relativa forza interna che si contrappone alla paura che e' sempre presente in ognuno di noi, al contrario se si partica "vuoti" la paura cresce fino ad arrivare a "paralisi" in caso di reale mettere in pratica quello che si "dovrebbe" saper fare.
Vengono tanti "Anziani" praticanti qui a trovarmi o a trovare miei amici, tutti quando arrivano sono parecchio esausti di vedere o sentire discorsi al grido di "si ma poi nella realta' con tutta sta robba che ci fai"' "non funziona" ecc....
Poi quando gli facciamo vedere che si fa in un modo particolare e si sviluppa una forza precisa (di cui nessuno ha mai sentito parlare) allora rimangono esterefatti ma al tempo stesso rammaricati perche' dovrebbero ricominciare tutto d'accapo e a nessuno gli va' oppure e' orgoglioso.
Quindi vagano tutti questi decani delle AM vuote pieni di rancore per le ore buttate e per la paura nei confronti di un confornto reale.
Per questo dico che fare le cose nel modo "giusto" e' cmq meglio che farle alla carlona con mille scuse.
M.