Vi scrivo da Sanya che oggi sembra piu' Saigon.
Non intendevo dire che bisogna essere piu' competitivi ne che bisognerebbe fare piu' "incontri" per rafforzare la fiducia in se stessi.
Se si fanno gare si vince con alcuni e si perde con altri, il morale resta lo stesso di prima.
Intendevo dire che se praticati i principi interni si cresce nella propria sicurezza esteriore molto di piu' che in una pratica piu' "esterna" come potrebbe essere la boxe nostrana.
I principi sono interni e questo non vuol dire solo ossa invece di muscoli ma anche carattere e fermezza perche' la mente manda il giusto impulso al corpo. Non e' facile spiegarlo, ma praticando tanto tempo e "padroneggiando" le "qualita'" che si sono ottenute con il lavoro interno anche la mente si modifica.
Cosa che invece con un lavoro piu' "esterno" non era sostanzialmente cambiata.
M.