Si concordo, ma la persona che mi ha chiesto questo è assolutamente tranquilla e pacifica e ho percepito una enorme e forse giusta preoccupazione in quel che mi ha chiesto.
Io posso parlare nel ruolo di quel ragazzo di 5 anni, credo...
A me è capitato di essere picchiato da un bambino - dello stesso anno, ma, essendo io nato in dicembre e lui in gennaio, c'era quasi 1 anno di differenza. Io, a 5 anni, ero anche "gracilino", ero quasi sempre fra i più piccolini.
Il brutto di questa faccenda è che l'episodio mi ha creato un trauma molto profondo, tanto che (per dire), non avevo assolutamente memoria dell'accaduto (l'ho proprio rimosso). Il ricordo è riaffiorato ben dopo aver dedicato molto tempo a pratiche "interne" di vario genere (ho pure chiesto conferma a mia madre, ma questo è un altro discorso).
Il trauma in me invece ha creato un'atmosfera di totale diffidenza verso la maggior parte dei bambini, e un'aggressività notevole, che però sfogavo solo internamente, nei pensieri. All'esterno ero bloccato, assolutamente. Tanto che, per tutte le elementari e le medie, ero il bambino che veniva sempre preso di mira per i scherzi, quello che non reagiva, quello che aveva paura. E sono convinto che, senza QUEL trauma, la mia infanzia sarebbe stata diversa. Chi mi ha conosciuto da adulto sa che non ho proprio le fattezze da "nerd gracilino". La mia era una condizione mentale. Iniziai a sbloccarmi a 14 anni - quando ho iniziato a praticare arti marziali.
Quindi la preoccupazione del papà posso comprenderla: se gli è capitato di vedere suo figlio, gracile, subire da altri compagni.... Si chiederà cosa può fare. Se lo chiederà perché sa di non poter intervenire direttamente (sono cose che i bambini devono risolvere da soli), ma si chiederà anche se le arti marziali possono contribuire a risolvere la situazione.
Imho: si. Ma a quell'età DEVE essere vista come un gioco. Che gli insegnerà che dopo aver "ricevuto" ci si può rialzare senza perdere la faccia.
Cosa che io, purtroppo, ho capito quando oramai il mio "io bambino" non c'era più.