In palestra da noi, di solito chi non regge o non si appassiona abbandona presto.
Attualmente c'è invece un ragazzo (avrà 16 anni) che è con noi da ottobre e non dà alcun segno di voler progredire:
Intanto non ha ancora preso i paratibie, che fanno parte dell'attrezzatura minima quando si intende praticare, poi non ascolta, non si impegna...
Nonostante le continue correzioni dei maestri e compagni, non cerca di migliorare, non si sforza nemmeno di acquisire le basi.
Cavolo, ieri mi è capitato di fare degli esercizi in coppia con lui ed era un vero disastro: ad ogni consiglio, faceva bene una volta e poi ricominciava a caso...ad un certo punto mi stufo pure di aiutarlo.
Ed il diavoletto che c'è in me comincia a pensare di cominciare a tirare un po' più forte a condizionamento (ora come ora lo tocco appena perchè non incassa MAI correttamente e si farebbe malissimo) la prossima volta che mi capita come compagno.
Finora tolleravo questo atteggiamento, però caspita, ultimamente si è unito a noi un bambino di 11 anni che si impegna, sta attento, si vede che fa di tutto per imparare ed è una gioia vederlo, evidenziando che l'altro occupa spazio e consuma ossigeno inutilmente!
Come motivare (o demotivare abbastanza da provocare l'abbandono) elementi del genere?