In linea piu' generale nessuna possibilita' va mai esclusa, perche' altrimenti le nostre possibilita' di crescita sono terminate prima di iniziare.
Sono pero' su un discorso piu' ampio abbastanza allineato con quanto dice Sabino e non credo che nessuno di quelli che si vedono su Youtube abbia capacita' 'reali' che possano andare oltre la ristretta cerchia dei propri allievi o altri soggetti similarmente suggestionabili.
Grazie per la risposta.
Mi trovi d'accordo con te - e, per usare le tue parole, "abbastanza allineato con quanto dice Sabino". Poi, sia chiaro, preferisco tenere aperta la mente, e pensare e sognare e sperare - nel nostro medioevo si diceva che la speranza è la virtù del pellegrino, quello che, in condizioni avverse, gli permette di andare lontano. Come tu scrivi, chi non fosse aperto a possibilità prima mai concepite si precluderebbe la possibilità del cammino.
Di certo, a livello marziale, preferisco il più contatto - che sia di un dito poggiato contro le costole o di un pugno lanciato come un macigno - che poi sono i due tipi di "concezione del corpo e del colpo" di cui scrisse Tokitsu, tanti e poi tanti anni fa.
Però sarebbe bello se, a forza di sventolare le braccia, riuscissi a colpire una persona a distanza...