Azzardo una valutazione.
Sembrerebbe, così ad una sensazione generale e generica, che confrontando il modo di muoversi di questi due allievi di Chen Fa Ke e quello dei vari Chen Xia Wang e & ci sia della discontinuità. Come se il modo di muoversi dei nostri due in oggetto abbia delle caratteristiche diverse dai 4 dell'avemaria, il che corrisponderebbe tra l'altro alle vicende storiche della chen dinasty.
Che ne dite?
Ciao,
Da quello che ho letto sul sito di Jarek (
www.chinafrominside.com) e su altri scritti, alcuni allievi "anziani" di Chen Fake, vedi ad esempio Hong JunSheng e Feng Zhiqiang, hanno innovato a loro modo quanto trasmesso dal loro maestro.
Feng ha inserito nel suo metodo elementi derivanti dallo Xing Yi e dal Tong Bei, oltre a pratiche di Qi Gong.
Hong ha sviluppato un metodo denominato "pratico" basato molto sul tuishou e sulla semplificazione di alcuni passaggi della forma per renderne più chiara e semplice l'applicazione.
Uno dei figli di Chen Fake, ovvero Chen Zao Kui, ha codificato in maniera definitiva il metodo del padre, dando vita alla corrente definita Xin Jia o nuova intelaiatura. Chen Zhao Kui ha insegnato, tra gli altri, al figlio Chen Yu, a Ma Hong, a Zhang Zhijun e ai 4 maestri definiti "Guerrieri del Buddha" (Chen Xiao Wang, Chen Zheng Lei, Wang Xian, e Zhu Tian Cai). Questi ultimi 4 avevano precedentemente imparato le forma tradizionali più antiche, definite Lao Jia, da Chen Zhao Pi, nipote di Chen Fake.
Vi furono anche maestri, come Chen Qin Zhou, che dopo aver imparato la nuova struttura di Chen Zhao Kui, la rifiutarono per tornare alla Lao Jia.
In questo quadro, sembra che Tian Xiuchen abbia "innovato" poco e che la forma da lui insegnata fosse molto simile a quella trasmessagli da Chen Fake.
Va detto anche che lo sviluppo della nuova intelaiatura probabilmente fu un processo che impiegò tutta la vita di Chen Fake e del figlio. Per questo motivo possono esserci differenze tra i suoi allievi che hanno imparato in momenti diversi.
In questo quadro penso che sia normale che ci siano differenze anche non piccole.