cosi' a prima vista non sembra una cosa cosi' rivoluzionaria od irragionevole, anzi!
rispetto alla dieta mediterranea c'e' solo un 10% di carboidrati in meno ed un aumento del 15% di protidi ed un altro 15% di lipidi, il minore apporto di zuccheri e' compensato dal metabolismo degli acidi grassi specialmente monoinsaturi cosa che richiede energia e produce un aumento della temperatura corporea, anche il catabolismo delle proteine ha i suoi inconvenienti dovuti alla detossificazione dell'ammoniaca prodotta, entrambe queste attivita' sono sostenute dal fegato pero' in questo modo si riduce l'attivita' dell'insulinogenesi nel pancreas, ci sono pro e contro insomma ma come indicazione generale mi pare sensata (non adatta ad individui troppo sedentari o con problemi epatici o renali comunque) per il resto grandi quantita' di frutta e verdure di stagione e' sempre un ottimo consiglio, per la questione cereali non vanno demonizzati ma affiancati ad altri alimenti, da soli ed in alte dosi non sono ne' un alimento completo ne' "perfetto", come tutto del resto.
il tutto non mi sembra cosi' distante dalla classica dieta mediterranea, consigliano anche l'olio d'oliva, e le indicazioni generiche di ridurre molto il sodio i grassi saturi e gli additivi industriali non sono certo una novita', inoltre si pone molto l'accento sull'attivita' fisica (che con un regime ricco di grassi e' imprescindibile) e' in definitiva un modo di mangiare adatto a delle persone sane ed attive, quindi riservato ad una parte della popolazione mondiale che rientra in questa categoria.
continuo a leggere..