Hai idea di quanta frutta e verdura hai bisogno per sostituire pane&pasta? Gli zuccheri presenti nella frutta sono a catena corta e rapido assorbimento, sono diversi da quelli dei cereali ad assorbimento piu' lento.
Hai idea di che tipo di alimentazione si usasse le corso dei periodi storici precedenti? La base e' sempre stato l'orzo ed il grano, la frutta e la verdura sono prodotti stagionali di difficile conservazione e coltivazione( c'e' bisogno di molta acqua ed un clima favorevole), non e' possibile che siano stati l'alimentazione base e non sostituiscono gli amidi.
Fra un po' andro' a dormire, se ti va' si continua piu' avanti, pero' non continuare a ripetere sempre la tua teoria, confrontala ed informati un po' meglio.
E' una barzelletta quella dei carboidrati a lento assorbimento dei cereali.
Sono carboidrati complessi, devono essere scissi prima di diventare carboidrati semplici.
Ma dopo entrano nella vena porta come carboidrati semplici, in quanto sono stati, appunto, scissi.
Quindi non c'è lento rilascio, ma solo scoppio ritardato.
Il lento rilascio è possibile con le fibre della frutta e verdura che rallentano l'ingresso nel fegato dei loro carboidrati semplici.
La favola dei carboidrati complessi, invece, non è lento rilascio ma rilascio rapido, solo che avviene a scissione completa quindi dopo un tempo di latenza.
Il famoso picco di insulina dopo un po' che si è mangiata la pasta, che ci fa addormentare e desiderare altri carboidrati.
La popolazione nomade si è sempre spostata verso la primavera, come le rondini, per cui non ha avuto grandi problemi ad avere frutta e verdura.
Orzo e grano sono piuttosto recenti, tant'è che il frumento è fonte di moltissime allergie e di sovrapproduzione di muco per difesa.
Tu parli di coltivazione e di stoccaggio, quindi degli ultimi 9000 anni.
Io parlo del paleolitico, quindi prima.
Comunque sono un gruppo A+, quindi sono più adattato all'agricoltura di altri, ma "adattato" non significa "costruito per" e infatti la differenza fra quando mangio da agricoltore o quando mangio da cacciatore-raccoglitore, la sento ed è molto forte.
Non ho nessuna teoria da ripetere, anche perché mi sono limitato a trovare una marea di eccezioni alla dieta paleolitica dovute all'individualità biochimica ed al gruppo sanguigno.
Non mi interessa informarmi meglio perché se dopo aver letto quasi tutto in italiano ed inglese sull'argomento da quando avevo 16 anni, se non ho ancora capito niente non sarà un nuovo sito o libro a potermi aprire gli occhi, significherebbe semplicemente che non è argomento per me. (Può essere)
Ps. Se stai pensando di scrivermi che sono un ignorante perché anche i cereali integrali hanno le fibre, risparmia le dita, il fatto è che una persona su mille ha il tempo, il palato e la voglia di cucinare davvero cereali integrali.
Parlare di cereali significa al giorno d'oggi parlare di cereali raffinati, quindi zucchero bianco a scoppio ritardato.
Infatti contro il pane nero di segale non ho nulla.
Non sto promuovendo una dieta iperproteica, soprattutto per non body builder, ma con i ridicoli macrorapporti consigliati dalla politica ufficiale, qualsiasi dieta sensata appare iperproteica.
Dobbiamo disambiguare l'uso della parola iperproteico quando iper è riferito all'esigenza effettiva di una persona da quando iper è riferito al ridicolo rapporto consigliato ufficialmente.
Comunque, parlando di fegato e proteine, le mie analisi del sangue dopo l'anestesia totale, la morfina, il tramadolo, gli antibiotici, ecc. riportavano un candido 15-18 per sgot sgpt, prova che non ho rotto le palle al fegato anche se non mangiavo come consigliato dalla RDA ( che si basa sul mantenere in vita un essere umano di 70 kg sdraiato su un letto di ospedale ).
Hanno consigliato per 40 anni alla gente di mangiare cereali perché non erano grassi, ed hanno creato la piaga dell'obesità prima in america ed ora anche da noi.
Qualsiasi allevatore di mucche avrebbe potuto avvertirli che gli stessi cereali che ci davano per dimagrire erano quelli che lui dava alle mucche per ingrassarle e venderle a peso maggiore.