A parte che ho sempre amato la paleodieta perché è come una schiacciata di pallavolo in faccia ai teorici del vegetarianesimo naturale, che non ha nessun fondamento storico-scientifico, ma una cosa che vorrei correggere di questa dieta, a livello concettuale, è questa:
Dicono che mangiassimo degli animali solo le frattaglie, il sangue, il midollo, il cervello perché non avevamo ancora modo di cuocere i muscoli e li evitavamo.
Non è vero.
Mangiavamo cervello, midollo, frattaglie varie e sangue perchè erano le cose che gli altri predatori ci lasciavano delle carcasse, non riuscendo ad aprire il cranio o a mangiare il modollo delle ossa.
Come le iene, la nostra prima tecnica di caccia era l'opportunismo, arrivavamo in gruppo a scacciare i predatori che si erano già riempiti la pancia con i muscoli e non avevano la forza di reagire perchè in piena digestione, e ci prendavamo le frattaglie ed il resto.
E' importante capire questo concetto, a livello caratteriale umano, perché considerare l'uomo cacciatore-raccoglitore senza capire che per cacciatore si intendeva iena, è fuorviante nell'avere un po' di autocoscienza.
Intendo dire che a volte consideriamo il nostro opportunismo, o il modo che abbiamo di approfittare in gruppo, come dei peccati, invece è la nostra prima natura predatoria.