Poi se non ricordo male ci son le Cien luk tenciche a coppia.
(Mi pareva di chiamarla kai, ma posso sbaglaire eh!?)
Cien luk mot
(Mi ricordo i numeri da 1 a 10 in viet, ma solo quelli e forse pure male )
Si chiamano Chien Luoc (pronuncia: "cen loc"), ma non sono a coppie; gli esercizi a coppie sono i Song Luyen ("son lién") che sono diciamo forme codificate da eseguire in due.
I Chien Luoc sono delle strategie di combattimento, essenzialmente delle combinazioni di studio con calci, pugni e parate varie; i Song Luyen invece permettono di allenare in sequenza le tecniche di contrattacco/difesa del programma.
Anche se il titolo del thread riguarda i Quyen, che personalmente amo e ritengo essenziali nella pratica di un' arte tradizionale (ne sono a tutti gli effetti l' anima), mi permetto di dire qualcosa riguardo ai Song Luyen...
Sono belli da vedere, sono un' applicazione più pratica (...) delle tecniche studiate, sì... però parliamoci chiaro, a tutti gli effetti sono delle coreografie predefinite e assolutamente collaborative, MOLTO collaborative.
Non puoi eseguire un Song Luyen con il primo che capita, ne risulterebbe un pastrocchio sgraziato perchè negli stili viet con tutte le capriole e ribaltate volanti bisogna essere anche in sintonia con il compagno per farli venire bene.
Lo dico con polemica perchè visto che vengono chiesti agli esami superiori, troppo spesso si rischia di fallire per questioni che non hanno a che vedere con l' arte marziale: ci si dimentica il pezzo da fare, si sbaglia la proiezione volante, non si sa fare la tripla capriola carpiata e così via.
Così succede che troppo spesso si cade nell' illusione di avere a che fare con ottimi marzialisti perchè li si vede fare questi esercizi in modo molto spettacolare o fluido, cosa che per l' appunto finisce per essere per molti l' unico obiettivo: si concentrano sull' estetica dimenticandosi totalmente di capire 1) il senso delle tecniche 2) se saprebbero applicarle senza il compagno che li aiuta.