Da amamnte delle tradizioni, mi trovo d'accordissimo con i "modernisti": basti pensare che, neppure tanto tempo fa, ho ripreso l'aikido, mollato negli anni 90, e mi sono trovato a ripetere gli stessi, identici esercizi di riscaldamento che praticavo nel' 96... tredici anni dopo. E ho sentito un "maestro" di karate consigliare ad un suo allievo di non fare pesi, perché... indovinate... rallentano
La tradizione è una cosa bellissima, ricca ed entusiasmante... ma poi bisogna intendersi su che cosa sia, questa tradizione. Per correggere xjej (con cui peraltro son d'accordo), Kano si occupava di preparazione fisica... ma lo faceva muovendo dalla cultura di fine ottocento, rispetto alla quale abbiamo fatto passi da gigante in termini di metodiche e risultati. E Ueshiba, di certo, era fortissimo... ma viene da chiedersi se fosse fortissimo grazie al suo allenamento, o nonostante il suo allenamento. E lo yoga... utilissimo, certo, ed usato per la preparazione atletica, negli anni '60 e '70, anche da judoka olimpionici... ma quanti ricordano che lo yoga che pratichiamo oggi nasce dal contatto tra pratiche indiane antichissime e la pratica di cultura fisica inglese/europea in voga nell'ottocento? E anche il karate "tradizionale", in realtà, ha meno di cent'anni, e nasce dalle idee che, sull'educazione fisica, si avevano nel 1910...
E Yang Luchan... è sorprendente come si tiri sempre fuori gente morta, quando c'è da parlare dell'invincibilità della Tradizione. Eppure quanti di noi, che oggi studiano (e studiano DAVVERO, con impegno e costanza, quindici-venti ore a settimana) il taiji, riescono, dopo dieci anni, a fare quello che, secondo i vari racconti, faceva Yang Luchan?
Io pratico taijiquan, con impegno e costanza, dal '93. Vengo da altre esperienze marziali, ho vissuto e studiato in "oriente" (LOL), e mi interesso di quanto di nuovo offra il mercato - incluso il Krav Maga, o il systema, o...
...e mi sento in forma, ma so che, tra i vari metodi di preparazione fisica che ho seguito, mi trovo più a mio agio con quelli "occidentali" e "scientifici" - con mezzora di stretching ottengo, in termini di flessibilità, gli stessi risultati di un'ora di yoga; e con mezzora di pesi ottengo, in termini di forza, potenza e resistenza, più di quanto ottenga con un'ora di yoga. Certo, lo yoga combina le due forme di allenamento, ma alcuni (io direi molti) suoi movimenti sono potenzialmente pericolosi, e vi si ripetono pratiche che oggi sappiamo dannose per l'organismo e la struttura osteo-muscolare.
Ciò non toglie che lo yoga sia una pratica meravigliosa, o che il karate sia uno sport "completo"... a patto di allenarsi cum grano salis.
Che Ueshiba o Funakoshi avessero già tutte le risposte... sarebbe come dire che il più grande matematico di tutti i tempi sia stato Pitagora...