ce ne sono stati alcuni che, con grandissimo sforzo, sono andati in Giappone (per esempio, ci sono anche quelli andati in Cina, vietnam etc)
ed hanno trovato un vecchietto che insegna
il quale a sua volta ha appreso da altro tizio
- dopo non molto si riscontrano le differenze con il precedente
- più vai indietro e più la cosa diventa nebulosa
qual'è il grado di tradizionalismo?
Dipende da una cosa che ho scritto sul vecchio FAM, dove comunque continuo a risiedere, e che riporto:
La presunta immutabilità.
Vado a chiarire come concepisco io ciò che viene tramandato in un ryu.
Non è la posizione di una mano, il pollice verso o pollice recto, ecc. ecc. come entità statiche nei secoli.
Ovvio che il sakimori del VII secolo in Giappone non combatteva certo come un membro della casta samuraica del XV secolo. Sarebbe come dire che il soldato di legione romana combatteva allo stesso modo dello spadaccino italiano del XVI secolo.
Cosa allora si trasmette?
Punto primo.
Il Fondatore è di un dato periodo storico, che grazie alle sue esperienze militari o altro, decide di iniziare a codificare (o comunque, a porre le basi) di un sistema. Ovviamente, non è detto che il Fondatore iniziale sistemi tutto il corpus, ma sicuramente ha perfettamente in mente i PRINCIPI che vuole comunicare. E non solo dal punto di vista spirituale (di cui potrebbe anche importare nulla), ma sicuramente dei principi tecnici su cui far ruotare l'intero ryu.
I primi allievi apprendereranno le tecniche insegnate dal Fondatore, apprendendo direttamente i PRINCIPI che lui vuole trasmettere. A un certo momento, il Fondatore vaglierà chi potrà portare avanti la sua scuola e lo nomina Capofamiglia (Soke). Cosa vuol dire? Che se gli ha insegnato che la manina santa sta a 30 cm dal busto, cascasse il mondo da lì non si smuove? NO
Vuol dire che il Soke, ossia colui che ha perfettamente compreso e preso coscienza dei PRINCIPI di chi ha creato la scuola, può decidere di modificare una tecnica per rispondere alle esigenze reali di combattimento, non tradendo comunque mai i PRINCIPI di base.
Quindi, se per rispondere a un'esigenza guerriera 'sta mano va messa in una posizione diversa, non crolla certo il ryu, a patto che sia colui designato dalla genealogia del Fondatore a deciderlo, perchè si presume che egli abbia compreso i PRINCIPI, e quindi l'unico legittimato a farlo.
Ora, avete per caso notato che ciò che conta sono 'sti PRINCIPI o siete ancora convinti che la posizione di qualche cm un piede sconvolga il ryu?