faccio che ripostarlo anche qui visto che alla fine i problemi sono sempre gli stessi:
ho l'impressione che per molti lo studio di un'arte marziale qualunque essa sia (forse dovrei postarlo in interstite...vedremo) sia paragonabile a prendere un pezzo di legno grezzo per farci un arco e con questo tirare delle frecce per colpire un bersaglio
adesso...lo scopo utilmo di un arte marziale è quella di colpire con una freccia un bersaglio magari anche vivo, visto che c'è chi ci va a caccia
solo che per molti, purtoppo, il fine è stato travisato, e allora alcuni pensano che si riduca a costruire l'arco perfetto e non scoccarci mai la freccia (si potrebbe scoprire che non è poi così perfetto), per altri il fine diventa costruire un arco qualsiasi e tirare frecce ad un bersaglio fisso solo per fare punti, e guai a provare a tirare ad un bersaglio mobile...perchè si potrebbe scoprire che non si è poi così capaci di adattarsi al contesto..
tutto ciò per dire che uno può anche andare in giro a raccontare che solo lui detiene il segreto per costruire archi perfetti e addestrare arceri provetti, ma se poi alla richiesta di fare centro sul bersaglio si rifiuta di tirare adducendo scuse tipo "non è questo il fine del tiro con l'arco" oppure tira fuori una balestra con tanto di mirino ottico dicendo che è quello "il vero tiro con l'arco" ehhh..beh...perde un bel po di credibilità agli occhi di chi sa che con l'arco l'uomo ci ha da sempre cacciato e combattuto...
ovviamente tutto questo e un piccolo parere personale