Joe, forse mi spiego male, il concetto è che, se tu sei abituato a misurarti usando determinate tecniche e movimenti, con una distanza standard, puoi certamente dire la tua in quel contesto.
Ma per la strada, intesa come assenza di regole, chi ti sta di fronte, fa molto di più di quello che il regolamento agonistico permette di fare, quindi il ma-ai sarà impossibile rispetto alla tua abitudine, le prese non sai come si contrastano, se ti bloccano una gamba sei fottuto, ed i calci alle ginocchia, fossero pure semplici scarpate, puoi solo cercare di evitarle alla benemmeglio.
Per contro, hai un fisico reattivo, che può, in percentuale più o meno determinante, sopperire almeno in parte a questo deficit, sempre che l'altro sia il classico attaccabrighe con poca preparazione, fegato steatico (gonfio) e sedentario, in caso contrario, il tuo grosso vantaggio di sportivo allenato, si riduce di brutto.
Ridotto non vuol dire assente, condivido che è meglio saper fare le gare piuttosto di nulla, ma, se permetti, mi ritengo più sicuro a non usare logiche del tipo "questa tecnica posso usarla, quell'altra no".
E qui, credo, non ci possa piovere, senza polemica, ovviamente.