Premesso che rimaniamo nell'astrazione totale e quindi abbiamo tutti ragione, se una persona con l'energia bassa mi si avvicina, non mi drena. Forse quando il sole illumina un anfratto buio perde energia per riempirlo di luce?
Se ci fosse un pianeta in più nel sistema solare il sole dovrebbe sforzarsi di più per illuminarlo, fosse anche il pianeta più freddo ed umido possibile?
Racconto una favola, riassumendola un po'.
In un paese, tutti portavano un sacchetto in cintura con dei batuffoli quasi impalpabili dal nome "caldo-dolce". Era abitudine donarne a chiunque, e chiunque poteva chiederne uno a qualsiasi passante.
Quando si riceveva un "caldo-dolce" ci si sentiva benissimo, appagati e felici.
Tornando a casa, ognuno riempiva di nuovo il suo sacchetto di "caldo-dolce", perchè in questo paese c'era un punto della casa di ognuno che ne era sempre pieno, come per magia.
Un giorno, però, una megera che veniva da fuori fece da supplente alla maestra delle elementari, che era incinta.
La maledetta mise in guardia i bambini e li rimproverò riguardo alla loro abitudine di donare a chiunque quei "caldo-dolce".
Gli disse che in questo modo li avrebbero esauriti, e che non ne sarebbero rimasti più per se stessi.
Gli disse che chi ne chiedeva uno doveva pagare, perché di fatto ti privava di un bene esauribile.
I bambini andando a casa ne parlarono coi genitori, che subito si lasciarono condizionare e si recarono dalla supplente diabolica per chiedere consiglio.
Ella parlò loro del grande valore dei "caldo-dolce", e di come donandoli ci si stava impoverendo.
La soluzione, disse, era trovare un surrogato a basso prezzo con effetti simili.
E lei, guardacaso, aveva ciò che faceva al caso loro.
I "freddo-piccante".
Simili ai "caldo-dolce", costavano denaro e davano effetti simili ai "caldo-dolce", anche se molto inferiori.
Così, in quel paese tutti cominciarono a comprare questi "freddo-piccante" e non uscirono più di casa con i preziosi "caldo-dolce".
Tuttavia, questi surrogati avevano diverse controindicazioni: se inizialmente davano una sensazione di benessere, poco dopo questa lasciava il posto ad una sensazione di tristezza, di vuoto, di freddo.
E così si desiderava un altro "freddo-piccante"... e al salire della domanda il prezzo cominciò a salire.
Le persone di quel paese erano sempre più dipendenti dalle sensazioni finte e brevi di quei preparati, ed era sempre più indebitata nel tentativo di comprarne. Inoltre li usavano ormai solo per se stessi.
Quando la maestra tornò, scoprì cosa aveva fatto in sua assenza la supplente, e si infuriò: radunò tutti gli abitanti e spiegò loro che i "caldo-dolce" erano infiniti, più se ne donavano e più se ne trovavano al ritorno a casa, dove apparivano magicamente da sempre e per sempre.
E così, poco a poco, la gente si rese conto che davvero quanti più "caldo-dolce" donava, tanti più "caldo-dolce" trovava in casa propria, pronti per essere messi nel sacchetto per una nuova giornata.
Nessuna persona triste o negativa può togliere qualcosa a chi le dona di cuore un gesto gentile, un sorriso, una cortesia.
Tutto ciò che è caldo e dolce, in noi, non si esaurisce con l'utilizzo ma si moltiplica, e non c'è nulla che può esaurirlo.
Inoltre, cosa importante, è gratis per tutti, per sempre.