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Quelli che hanno bisogno per forza di persone positive intorno per non essere drenati, al contrario, sono fragili e dipendono dall'esterno per la loro energia.
Per questo diventano facilmente dipendenti dagli incoraggiamenti altrui e bisognosi della sicurezza omeostatica di un branco.
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Di solito però esco da solo e da solo NON sono in buona compagnia.
Il fatto è che non si dovrebbe dipendere dagli altri per caricarsi: si dovrebbe essere in grado di farlo autonomamente. Diverso è schermarsi per evitare che siano gli altri a farlo.
Ogni volta che ti relazioni con qualcuno c'è un confronto energetico, che parte dal 3° chakra (manipura), va bene accussì, ma se poi si innesta una modalità "aspirante", allora la cosa inizia a non andare più bene, a meno che l'altra persona non sia di sesso femminile, giovane e carina
Io sono tendenzialmente una persona che ama stare da sola, ma se dovessi scegliere preferisco la compagnia di persona positive dato che i depressi, i lamentosi, i negativi, mi danno semplicemente fastidio.
Come al ristorante: sul menù hai il diritto di scegliere ciò che più ti piace, così nella vita sociale. Se esco con una persona che mi fa ridere, che è divertente, con la quale si può parlare piacevolmente, magari la cerco ancora.
Se invece esco con una persona che non fa altro che lamentarsi, che si butta giù, che ti cerca solo per raccontarti i suoi problemi, una volta o due ci può anche stare ma poi vade retro.
Un mio amico pissicologo mi disse una volta che secondo alcune ricerca fatte negli Usa, gli psicologi, gli psichiatri etc. avevano un'aspettativa di vita inferiore di circa 6-7 anni. Un'enormità pensai io.
Non se ne riusciva a capire il motivo.
Io invece penso di averlo capito, come anche coloro che hanno letto questo tred.
Mi sembra ovvio e naturale circondarsi da persone con le quali ci si sente a proprio agio. A me non interessa fare la parte dell'esempio, del mentore, di quello che viene cercato perché lo si ritiene un tipo in gamba e con tutte le risposte. Ne ho conosciute di persone che mi cercavano per questo motivo, soprattutto tra clienti e allieve: è un gioco al quale non mi piace giocare.
Se c'è scambio bene, altrimenti preferisco fare l'egoista e stare per i fatti miei (e quando sono con me stesso sono sicuramente in buona compagnia
).
Nelle amicizie come nell'ammOre penso non sia una buona cosa scendere a compromessi per paura di restare soli.