Esotericamente

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Re: Esotericamente
« Reply #105 on: May 01, 2010, 10:21:30 am »
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chi è l'autore di questa tragedia greca?

Ho qua esposto una piccolissima parte di un pezzo che mi ha molto toccata. Si tende in genere a non immedesimarsi pienamente in ciò che fu la passione, veramente, e nel dolore di cui essa fu permeata.

I Vangeli apocrifi, a cura di Marcello Craveri con un saggio di Geno Pampaloni. Einaudi editore.
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Tianxian

Re: Esotericamente
« Reply #106 on: May 02, 2010, 20:13:32 pm »
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@Aiko: Certo che non vi do il voto! Chi sono io, in fondo?  :whistle: Quello che hai citato è Nicodemo, vero? Pensa che c'è un paio di comunità cattoliche dissidenti (ce n'è una a Torino, dedicata a San Francesco, ed una a Roma, detta "di San Paolo", che conducono regolari meditazioni su questo (e su altri) testi...

Il mio preferito è il racconto dell'infanzia (da un altro degli apocrifi), in cui compare un Gesù bambino un poco meno che "figlio modello", ed un povero Giuseppe che non sa che pesci pigliare, per educare 'sto ragazzo...  XD

...ed anche altri... ma in realtà trovo questi vangeli interessanti per il modo in cui rielaborano la figura del Cristo, già ricevuta dagli altri vangeli, dalle varie lettere apostoliche, da scritti assortiti... in fondo (con la probabile ma non certa eccezione di Tommaso) si tratta di testi relativamente tardi... ma interessanti. E non è detto che la loro tradizione sul Cristo sia meno "autentica" di quella dei sinottici...

Il discorso su Nicea e sul ruolo avuto da Costantino, invece, va rivisto e corretto. Anche se, in fondo, lo storico Daniel Brown fa di Costantino un cospiratore a fianco della malvagia Chiesa cattolica. In perfetto stile "borgesiano" ;)

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Offline Aiko-chan

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Re: Esotericamente
« Reply #107 on: May 02, 2010, 20:49:53 pm »
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 @Tianxian: esatto, è proprio quello di Nicodemo e anche a me, come già detto, piace la parte di racconto dell'infanzia di Gesù.
Anche io credo nella possibilissima autenticità di questi racconti  :)
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Offline Fabius Thume Phacente

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Re: Esotericamente
« Reply #108 on: May 03, 2010, 01:57:25 am »
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Al Concilio di Nicea del 325 fecero la distinzione tra testi ispirati e testi apocrifi.
1) A me non risulta: dove hai preso questa informazione?
Quote
Dal mio punto di vista personalissimo (dato che ci mise becco pesantemente anche l'imperatore Costantino), la distinzione fu più su cosa ci conviene e cosa non ci conviene mettere.
2) In che senso "ci mise il becco Costantino"? Che cosa ha fatto, esattamente?
3) ...e po ila definizione definitiva (ahahahah!) del Canone mica si ha tra Firenze e Trento? cioè tra il 1440 e il 1545?

1) Dal Prof. Monsignor (quale dei due titoli va prima?  ???) Aceti, docente di Teologia all'Università Cattolica, del quale ho seguito diversi seminari e dal Prof. Padre Falsini, docente pure lui di Teologia I (Introduzione alla Bibbia), del quale ho seguito le lezioni.
So bene della disputa sulla veridicità di tale affermazione; Monsignor Aceti la liquidava come le notizie che la storiografia inglese mise in giro sul fatto che i marinai che accompagnarono Colombo nella prima traversata, fossero tutti galeotti e avanzi di galera, mentre invece ce n'erano 2 soltanto.

2) Se vuoi le sbobinature della registrazione dei suoi interventi, non posso esserti di aiuto perché non ero presente ( ;)), ma pensi non sia ipotizzabile che un imperatore che convoca un concilio non ci metta becco?
Onestamente io non ci avevo pensato, ma dopo essermi dovuto leggere diversi testi per l'esame, devo dire che trovo questa ipotesi per niente peregrina, anzi.
Come penso tu saprai, non abbiamo i resoconti del concilio, ma se diamo retta a quanto riferisce Eusebio di Cesarea, Costantino non si comportò diversamente dagli imperatori che lo precedettero, dato che l'imperatore romano aveva anche il titolo di pontifex maximus, il che gli faceva ritenere di essere nel diritto di mettere becco in ogni questione religiosa.

Se diamo ancora retta a quanto scrive Eusebio, la parola homoousious (consustanziale) del Credo di Nicea, fu suggerita proprio da Costantino, che ne spiegò pure il significato, in contrapposizione al significato eretico che gli dava Paolo di Samosata, vescovo di Antiochia.
Aggiungiamo però che, con tutta probabilità, Costantino portò avanti questa
proposta su suggerimento del suo consigliere Osio da Cordova, vescovo e padre della Chiesa (misconosciuto).

Tornando al beccomettismo degli imperatori nelle questioni religiose, visto che hai citato il Concilio di Trento, perché pensi che l'imperatore Carlo V si sia trasferito a Innsbruck durante il concilio stesso (Trento -Innsbruck = 175 km)? Per essere più vicino alla sede dove si stava svolgendo, in modo che in un giorno a cavallo, i messggeri potessero dargli notizie di prima mano per poi portare ai "suoi uomini" lì presenti le sue indicazioni.
Il Papa non aveva bisogno di questo, dato che aveva i suoi 3 legati che avevano le istruzioni per dirigere i lavori nel modo preferito dal pontefice.

3) D'accordo, ma cosa c'entrano i due concili che dici tu (quello di Firenze per trovare una riunione con le chiese d'oriente, e quello di Trento per riconfigurare la Chiesa dal punto di vista disciplinare e dottrinale, riconfermando e rispecificando alcuni precetti) con la Bibbia?
Questa non ha subito mutamenti di rilievo a Firenze o a Trento (con l'intermezzo bolognese), dato che fin dalla prima sessione venne riconfermata la Vulgata di San Girolamo, e poi il canone definitivo attuale è venuto fuori dopo il Concilio Vaticano II (così come anche la nuova versione della Bibbia -nuova perché con una traduzione più critica-, dato che dal V secolo fino al CVII la versione ufficiale è sempre stata la Vulgata -parlo del mondo cattolico, ovviamente-).

Come ho detto prima però, religione e storia sono due argomenti fichissimi da approfondire, ma questo tred vorrebbe trattare di esoterismo, pertanto invito ad aprire tred appositi onde non annacquare questo, al quale ovviamente ogni contributo è il benvenuto, purché ovviamente coerente con la tematica esoterica.

« Last Edit: May 03, 2010, 04:33:18 am by Fabius Thume Phacente »
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Re: Esotericamente
« Reply #109 on: May 03, 2010, 02:05:24 am »
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Il discorso su Nicea e sul ruolo avuto da Costantino, invece, va rivisto e corretto. Anche se, in fondo, lo storico Daniel Brown fa di Costantino un cospiratore a fianco della malvagia Chiesa cattolica. In perfetto stile "borgesiano" ;)

Quando ho visto la parola "storico" accanto a Den Bràun mi è preso un colpo!  :o
Poi ho visto che era messo in corsivo e mi sono tranquillizzato.
Ciò che dice Bràun su come Gesù fosse considerato ai suoi tempi (profeta sì, ma mortale) però è una fanfaluca, è chiaro no? Basta leggere in Vangeli per rendersene conto.
Bràun ha fatto un sacco di soldi parlando male della Chiesa, mediante la forzatura e la manipolazione di fatti storici. Meschino ma efficace... :dis:
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Re: Esotericamente
« Reply #110 on: May 03, 2010, 03:54:37 am »
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The Magic Mirror
By Franz Bardon (Extracted from “The Practice of Magical Evocation”)

The use of magic mirrors for purposes of ritual magic has, up to now, been scarcely recommended in books on magic, since only a very limited number of initiates have been acquainted with the correct application of fluid condensers with regard to mirrors, and these initiates have kept it a great secret.

The magic mirror is a magical aid that is not absolutely necessary, but the magician will always appreciate it as a good support in his work, especially when operating with powers or beings of minor intelligence.

In some cases the magic mirror may even replace the magic triangle. A magic mirror provided with a fluid condenser is of great advantage, but if the magician has no such condenser he will be able to do without; that is, an optical magic mirror will suffice.

I have given a full description of the use of the magic mirror in a separate chapter of my first book "Initiation into Hermetics"
(disponibile in Italiano, che ho già consigliato qualche post addietro n.d.F.), therefore I shall only say something about the purpose which a magic mirror is to serve in connection with evocations and in what way it may facilitate that work.

In ritual magic it may be used for the following purposes.
1. To get into contact with powers and beings and to make them visible. For this purpose, the magic mirror is either placed into the triangle, or what is of even greater advantage, fixed to the upper point of the triangle, on its outside.
The charging or impregnation of the mirror with the desired power comes next. Employing your imagination you must concentrate your desire for the thought purpose into the condensed power - volt - before the actual evocation.

2. The magic mirror may, secondly, be used for space impregnation in which case the necessary dynamics will automatically be preserved during the whole period of evocation without the magician needing to pay particular attention to it, thus being able to concentrate fully on the other phases of his ritual, for instance, on the materialization or the clairvoyance.
In such a case the mirror is to be placed into a corner of the room, so that its influence will work on the whole space of the relevant magic operation.

3. The mirror may be employed as a magnetic force for attracting the being that is to be evoked. To effect this, the surface of the mirror must be charged with a fluid condenser facing the direction in which it is to operate. The mirror has then to be placed into the centre of the triangle or at the top of its upper point.

4. Furthermore, the magic mirror may be used as an accumulator or condenser - so that much qualitative and quantitative power can be accumulated as to enable the being evoked to bring about the desired effects.
It does not matter if, in this case, the being is to be transformed by the help of the condensed power into a visible shape or if some other result or effect is intended.
All this actually depends on what the magician wishes or desires to achieve.

5. Moreover, the magic mirror may replace a telephone. For this purpose the fluid condenser must be charged with the Akasha and a timeless and spaceless state has to be created by the force of concentration.
The evocation then has to be spoken into the mirror. The magic mirror thus becomes an astral channel of communication.

Not only is this the magician's method for calling before him a certain being or power; the being itself is able to talk to the magician out of the mirror.
The magician may thus sometimes hear the being's voice not only mentally or astrally, but also physically, as if it were speaking through a loudspeaker.

In principle it will, however, be up to the magician to choose the sphere in which the mirror is to operate.

A mirror charged for the physical world will make it possible for people not trained in magic to hear the voice of a spirit. Of course, two magicians, equally well-trained, may, if they choose, converse with each other over the greatest distances, - not only astrally and mentally, but also physically - by this mirror method, and they will hear, if they like to do so, every word through their physical ears.

6. There is still another purpose the mirror may serve in ritual magic: for protection against undesired influences. The condensation of light usually brings this about.
When charging the mirror the magician has to concentrate on his desire to keep off all undesirable influences.

The power of radiation of a mirror charged in such a way must be great enough to prevent any larva, phantom, etc., from coming near the space in which the magician is operating; they must not, under any circumstances whatsoever, penetrate into this space.

Also in this case the mirror has to be thus placed that it radiates the whole room or space in which the relevant magic operation is carried through.
In general, the magician will have his mirror serve only one purpose. He will only apply it for that type of problem that seems to him the most difficult one.
In ceremonial magic, the magician may, if he likes, use more than one magic mirror as a magic aid, in order to attain his goals and facilitate his work.

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Offline Tetsumizumaru

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Re: Esotericamente
« Reply #111 on: May 03, 2010, 09:13:28 am »
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Il discorso su Nicea e sul ruolo avuto da Costantino, invece, va rivisto e corretto. Anche se, in fondo, lo storico Daniel Brown fa di Costantino un cospiratore a fianco della malvagia Chiesa cattolica. In perfetto stile "borgesiano" ;)

Quando ho visto la parola "storico" accanto a Den Bràun mi è preso un colpo!  :o
Poi ho visto che era messo in corsivo e mi sono tranquillizzato.
Ciò che dice Bràun su come Gesù fosse considerato ai suoi tempi (profeta sì, ma mortale) però è una fanfaluca, è chiaro no? Basta leggere in Vangeli per rendersene conto.
Bràun ha fatto un sacco di soldi parlando male della Chiesa, mediante la forzatura e la manipolazione di fatti storici. Meschino ma efficace... :dis:

Mi hai battuto sul tempo...

Una persona che conosco che ha fatto la sua tesi di laurea sul vangelo gnostico di Maria Maddalena, mi ha detto che l'unico libro dello storico ( ah ah ) Den Marrone che ha tentato di leggere,(più per il parlare che se ne faceva che per interesse) è stato Il Codice Da Vinci (il primo)...arrivata, a fatica, a pagina 46 ha chiuso il libro e lo ha delicatamente lanciato via...

Per quanto mi riguarda, ho letto solo una parte di Angeli e Demoni e poi l'ho brutalmente riportato in biblioteca prima dello scadere del prestito (non sia mai che spendo soldi per libri del genere)...causa impossibilità di andare avanti a leggere tal insieme di imprecisioni & C. ...

Per quanto riguarda Il Codice Da Vinci non sono riuscito ad andare oltre pagina 3...comprendendo anche la prima e la seconda di copertina...

.Provoca più dolore la paura della sofferenza del dolore in sè.
.Guardati da ciò che cerchi perchè potresti anche trovarlo.
.Fai attenzione a come pensi e a come parli, perché può trasformarsi nella profezia della tua vita.
.Se non c'è equilibrio, nulla è armonico.
.Tutti sono santi quando si parla dei peccati degli altri.
.Post Fata Resurgo.
.Però, sono stato buono !

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Offline Aiko-chan

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Re: Esotericamente
« Reply #112 on: May 03, 2010, 09:18:14 am »
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Il discorso su Nicea e sul ruolo avuto da Costantino, invece, va rivisto e corretto. Anche se, in fondo, lo storico Daniel Brown fa di Costantino un cospiratore a fianco della malvagia Chiesa cattolica. In perfetto stile "borgesiano" ;)

Quando ho visto la parola "storico" accanto a Den Bràun mi è preso un colpo!  :o
Poi ho visto che era messo in corsivo e mi sono tranquillizzato.
Ciò che dice Bràun su come Gesù fosse considerato ai suoi tempi (profeta sì, ma mortale) però è una fanfaluca, è chiaro no? Basta leggere in Vangeli per rendersene conto.
Bràun ha fatto un sacco di soldi parlando male della Chiesa, mediante la forzatura e la manipolazione di fatti storici. Meschino ma efficace... :dis:


http://www.diocesidicagliari.it/aspxPages/funzioni/showArticle.aspx?idArticolo=605
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Tianxian

Re: Esotericamente
« Reply #113 on: May 03, 2010, 09:40:31 am »
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Sull'uso magico dello specchio abbiamo una bella testimonianza (autobiografica, pare) di Giovanni di Salisbury. Non sono a casa, e quindi non ho la mia biblioteca a portata di mano - ma mi pare che, tra gli altri, l'episodio sia citato anche nel Kieckhefer, Storia della magia nel medioevo, edito anni ed anni fa da Laterza.

Se non ricordo male, poi, una delle virtutes del magus della tradizione occidentale è la prudentia - la saggezza o avvedutezza, semplificando molto - rappresentata dalla Tradizione con uno specchio tra le mani: lo strumento per vedersi nell'altro, per speculum et in aenigmate.

Lo specchio, però, è anch ponte e porta verso altre realtà - ricordi il seguito di Alice nel Paese delle meraviglie, di L. Carroll? Io, invece, che ho la memoria birichina, ricordo un passo di un eresiarca di Uqbar, citato in un particolare volume XLVI dell'Anglo-American Encyclopedia (New York, 1917), in cui potresti leggere: "Per uno di questi gnostici l'universo visibile è illusione, o - più precisamente - sofisma; gli specchi e la paternità sono abominevoli perché lo moltiplicano e lo divulgano".


Brevemente, invece, sulla questione canone e apocrifi:
1) Sul Concilio di Nicea, di fronte a tanta autorità ecclesiale e insieme universitaria, l'errore non può che essere mio. Procurerò d'informarne gentaccia come Agostino d'Ippona, Girolamo, papa Damasio, Atanasio d'Alessandria, che li contraddicono.

2) Il ruolo e le intenzioni di Costantino a Nicea non possono essere riassunti in modo tanto banale. Eusebio non è uno storico attendibile, benché sia lettura interessante ed il suo entusiasmo sia contagioso e degno di ammirazione. Le azioni di Costantino, infine, non possono essere paragonate a quelle di un imperatore moderno, per ovvi motivi contestuali.

3) Neppure Girolamo, autore della traduzione detta Vulgata, era d'accordo sulla questione del Canone, tant'è che nella sua Bibbia voleva includere solo 39 libri. Beda e Agostino, che vengono ben più tardi, citano testi che oggi consideriamo apocrifi - e che loro considerano autentici. Di più, gli autori del Nuovo Testamento citano testi che oggi noi consideriamo apocrifi!

4) La storia delle religioni è parte integrante dell'esoterismo - e la religione cristiano-cattolica è una delle forme più complesse di esoterismo. Solo che non ce ne accorgiamo. Non concordo, quindi, con i tuoi confini ;)

Qui chiudo, per non annacquare questo thread sull'esoterismo.

E riapro per sottolineare che, ben più dell'italico accanto al nome di Brown, avrebbe dovuto fare l'aggettivo "borgesiano" - riferito, come altro, qui sopra, ad uno dei più grandi esoteristi del secolo scorso. Poco noto come esoterista, ma certo migliore di tanti altri - Papus incluso ;)

EDIT: HO corretto "puntelli", voce equivoca, con "confini". Ho anche corretto un femminile con un maschile.
« Last Edit: May 03, 2010, 09:44:12 am by Tianxian »

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Offline Fabius Thume Phacente

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Re: Esotericamente
« Reply #114 on: May 03, 2010, 11:01:31 am »
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Lo specchio, però, è anch ponte e porta verso altre realtà - ricordi il seguito di Alice nel Paese delle meraviglie, di L. Carroll? Io, invece, che ho la memoria birichina, ricordo un passo di un eresiarca di Uqbar, citato in un particolare volume XLVI dell'Anglo-American Encyclopedia (New York, 1917), in cui potresti leggere: "Per uno di questi gnostici l'universo visibile è illusione, o - più precisamente - sofisma; gli specchi e la paternità sono abominevoli perché lo moltiplicano e lo divulgano".

1) Ah beh, se mi porti Damasio e Titino (come chiamavamo Agostino) porterò i loro saluti a Falsini (che spero sia ancora vivo) e ad Aceti (che sono sicuro non lo sia più  :P).

2) Alle 4 di mattina, un riassunto è quanto di meglio ho potuto fare...  :dis:
Invece un prolungamento ideale tra Costantino e un imperatore del Sacro Romano Impero mi pare d'uopo in quanto il comportamento e il relazionarsi con l'altare era improntato alle stesse esigenze di garanzia della cadrega (trono sarebbe magari più consono) e di controllo.
Nulla di nuovo sotto il sole dunque, lo diceva la Bibbia e lo ridiceva Sciopenàuer...  ;)

3) Se restiamo a quanto si considera Vulgata, accettata e confermata, e non alle intenzioni, i testi ivi ricompresi sono quelli ancora in uso.

4) D'accordo che l'esoterismo cristiano sia parecchio esteso, MA la storia delle religioni non la trovo esoterica, se non per il fatto che alcune info sono a disposizione di pochi (in questo senso di esoterico, allora sì, ma a questo punto sarebbe esoterica pure la fisica nucleare e la vera ricetta del risotto alla milanese  :ohi:).
Quello che sto cercando di portare avanti è un discorso più pratico.

5) Di Borghes ho letto ahimé poco, La morte e la bussola e La lotteria a Babilonia, tanti anni fa, ma allora non mi interessavo di esoterismo. Col senno di poi, sì, si capisce che sia stato appassionato di esoterismo dal contenuto di questi racconti, e successivamente sono passato sulla notizia di lui esoterista di fretta, quindi non mi ci sono soffermato, dato che per un certo periodo pareva che chiunque fosse esoterista (mea culpa  :-[).
Non conosco a sufficienza Borghes esoterista per poterne dare una valutazione oggettiva, ma Papùs è davvero eccellente, visto che Kremmerz studiò con lui (e ritengo che Kremmerz sia stato uno dei massimi esoteristi italiani assieme a Palamidessi) e visto che viene riconosciuto come fondatore dell'Ordine Martinista. Forse però erano troppo volti verso il cristianesimo?  ???
Pertanto, Borghes doveva essere davvero straordinario perché tu possa considerarlo meglio di Papùs (che pure di errori ne ha fatti, come anche Israel Régardi, ma chi è esente da errori? Sbaglio io, da quanto mi dici è possibile che abbiano sbagliato pure Aceti e Falsini, non può sbagliare pure lui?  ;)).

Ritornando allo specchio, richiamo il testo di cui diversi posz fa: ottima introduzione e spiegazione sull'uso magico degli specchi teoria ma soprattutto pratica nell'utilizzarli a più livelli.
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Tianxian

Re: Esotericamente
« Reply #115 on: May 03, 2010, 11:21:39 am »
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Beh sai Papus e Kremmerz (che, lui sì, conosco davvero poco - quindi per quel poco che di Kremmerz so) sono esponenti di un certo esoterismo...

Di Papus ricordo soprattutto un (per me, ma forse è limite mio) deludente testo sui "Tarocchi degli zingari" (Les tarots des Bohémiens, credo si intitolasse)... che, però, muoveva da una specie di polpettone in cui mescolava un po' di tutto, dalla Cabala più o meno ebraica al gioco delle carte alla divinazione... e altri scritti, di cui la memoria mi difetta il titolo, ch tendevano sempre al polpettone sincretistico. Già la sua (iniziale) vicinanza a Blavatsky e affini me lo fa amare poco... Ma forse, appunto, questa è una mia limitazione, e forse io non ho mai davvero compreso l'importanza delle Stanze di Dyzan, e scarto quindi tutto ciò con cui queste hanno a che fare...

Il post sullo specchio è sì interessantino, ma limitato dal suo concentrarsi sul fare, e dal suo appartenere ad una tradizione ben precisa (lo dimostra, per esempio, l'uso del termine/concetto di "akasha", che non è presente in tutte le tradizioni, o il continuo riferimento al "fluido").

...e poi, per quel che ricordo, l'esoterismo non è mica, prima di tutto, conoscenza?

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Offline Fabius Thume Phacente

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Re: Esotericamente
« Reply #116 on: May 03, 2010, 11:58:29 am »
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Beh sai Papus e Kremmerz (che, lui sì, conosco davvero poco - quindi per quel poco che di Kremmerz so) sono esponenti di un certo esoterismo...

Di Papus ricordo soprattutto un (per me, ma forse è limite mio) deludente testo sui "Tarocchi degli zingari" (Les tarots des Bohémiens, credo si intitolasse)... che, però, muoveva da una specie di polpettone in cui mescolava un po' di tutto, dalla Cabala più o meno ebraica al gioco delle carte alla divinazione... e altri scritti, di cui la memoria mi difetta il titolo, ch tendevano sempre al polpettone sincretistico. Già la sua (iniziale) vicinanza a Blavatsky e affini me lo fa amare poco... Ma forse, appunto, questa è una mia limitazione, e forse io non ho mai davvero compreso l'importanza delle Stanze di Dyzan, e scarto quindi tutto ciò con cui queste hanno a che fare...

Il post sullo specchio è sì interessantino, ma limitato dal suo concentrarsi sul fare, e dal suo appartenere ad una tradizione ben precisa (lo dimostra, per esempio, l'uso del termine/concetto di "akasha", che non è presente in tutte le tradizioni, o il continuo riferimento al "fluido").

...e poi, per quel che ricordo, l'esoterismo non è mica, prima di tutto, conoscenza?

Sì, conoscenza però ristretta ad un cerchia di iniziati.
Altrimenti si parla di exoterismo o essoterismo.
Ma come ho detto, a questo punto qualsiasi cosa di poco conosciuto potrebbe essere considerato come esoterico e quindi si finirebbe di parlare di tutto ciò che non è accessibile ai più (tipo anche l'inuktitut che è la lingua parlata dagli Inuit).

Di correnti magiche, esoteriche, mistiche, spirituali, come vuoi chiamarle, ce ne sono a bizzeffe: ognuno sceglie quella con cui si sente più in armonia, con la quale pensa di avere o di poter sviluppare un canale o un'affinità particolare.

In occidente, grazie ai lavori di parecchi esoteristi, più o meno controversi, come Cròulei, la Blavàschi che hai giustamente citato tu (e che ho saputo aver combattuto a fianco di Garibaldi ed essere tra le pochissime sopravvissute all'esplosione con successivo affondamento del piroscafo sul quale si trovava), Papus stesso, la Fòrtiun (Dionne Fortune), Meggrègor Maters, Elis Beili etc. etc. la via che ha preso piede è quella che si rifà alla Qabala ebraica con pratiche energetiche prese dall'India.

Chi preferisce può volgersi al lato prettamente cristiano come fanno i Martinisti (ma c'è della Qabala anche lì e nel Rinascimento è stato parecchio e importante il contributo di studiosi cristiani alla materia) o l'Archeosofia di Palamidessi (ma anche lì abbiamo parecchia scienza indiana).

Chi preferisce può votarsi alla stregoneria o alla Wicca, che è molto meno complicata... Si tratta sempre di un percorso per così dire "occidentale" che però nasce e cresce al di fuori della Qabala, dei termini indiani e del cristianesimo (col quale poi è stato confronto duro).

A me personalmente attizza il Voudun, nella sua variante di Gnù Orlìans, ma temo che da parte di noi occidentali europei si debba lavorare di più per avere un bel canale con questa tradizione.


Il post sullo specchio a cui mi riferivo era quello in cui parlavo di un libro che ne trattava l'uso in modo specifico e piuttosto pratico  :)
(come diceva mi pare Eliphas Levi, ma non ci metto la mano sul fuoco, La teoria senza pratica è inutile; la pratica senza teoria è dannosa).
« Last Edit: May 03, 2010, 18:17:59 pm by Fabius Thume Phacente »
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Re: Esotericamente
« Reply #117 on: May 03, 2010, 15:31:32 pm »
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Quote
author=Fabius Thume Phacente link=topic=2613.msg53775#msg53775
(come diceva mi pare Eliphas Levi, ma non ci metto la mano sul fuoco, La teoria senza pratica è inutile; la pratica senza teoria è dannosa).

Confermo, ci azzeccasti  ;)
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Offline Fabius Thume Phacente

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Re: Esotericamente
« Reply #118 on: May 03, 2010, 18:18:52 pm »
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Quote
author=Fabius Thume Phacente link=topic=2613.msg53775#msg53775
(come diceva mi pare Eliphas Levi, ma non ci metto la mano sul fuoco, La teoria senza pratica è inutile; la pratica senza teoria è dannosa).

Confermo, ci azzeccasti  ;)

Almeno questa!  :sur:  :P
Grazie mille per l'info  ;)
Gli altri! Gli altri!
Io ho idee, gli altri hanno ideologie.
Io ho convinzioni, gli altri hanno opinioni.
Io ho una religione, gli altri hanno superstizioni.
Io ho buon senso, gli altri hanno pregiudizi.
Io ho ragione, gli altri hanno torto.

*

Tianxian

Re: Esotericamente
« Reply #119 on: May 04, 2010, 13:16:18 pm »
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Ritorno allo specchio: c'è un bellissimo racconto di Danilo Kis, intitolato "Lo specchio dell'ignoto", ispirato, tra l'altro, agli scritti di Allan Kardec, che varrebbe la pena di leggere... fu pubblicato in Italia da Adelphi nella raccolta "L'enciclopedia dei morti", oggi semi-introvabile, ma sempre decisamente gustosa.

Il racconto riprende l'ipotesi che certi individui, dotati, per natura o per età, di determinate capacità, possano vedere avvenimenti futuri o lontani attraverso lo specchio. In questo caso lo specchio in questione viene acquistato da uno zingaro (immagine archetipica dell'altro, colui o colei che vive fuori dall'ORDINE - maiuscolo, perché concetto pitagorico e non solo - sociale e "cosmico")... e dunque anche il "loro" specchio può uscire dall'ordine in cui spazio e tempo sono disposti...

...è un racconto, ma riprende esperienze et alia raccolti da Kardec...

L'ho trovato affascinante.