Per quello che ho capito, la base "ideologica" deriva dalle comunità agricole e raccoglitrici stanziali della protostoria europea. In esse i rapporti societari erano più o meno interamente incentrati sul culto, appunto, della Terra e del suo rapporto con il "bios" e il "cronos", cioè la vita e il tempo. Le stagioni, le stelle e il sole sono le basi cosmiche sui quali si erge il culto.
Un'esempio di tale società è costituito, nell'area germanico-baltica, dalla "sippe", ovvero la grande famiglia matriarcale dell'età del ferro.
Una testimonianza di ciò è la presenza di divinità della fertilità, della navigazione e della legge "parentale" (Frey, Freja, Njordr, Frigg).
Il mito poi continua con l'arrivo della cultura patriarcale nomade e guerriera, la "gefolgshaft", dei quali gli esponenti hanno codificato le figure di Odino, Thor e Tyr, fra le altre.
Dall'unione di queste culture è poi scaturito l'Asatru come lo "conosciamo" noi.
Ma mi piacerebbe sapere, da Luna, se ho scritto delle castronerie..
mi sa che forse certe cose le sa meglio di me!