Eresiaaaaaaaa..... come influenze dell'ottica cristiana ahhhhhhhhhhhhhhhhh...e poi scusa i cristiani non hanno proprio dato proprio nessun nome a nessuno...
le religioni che veneravano la terra esistono da milioni di anni.. ma sai quante cose ci sono nel culto cristiano prese nel culto pagano...
Io sono, io non sono, nessuno è...
Ti parlo per me... e di ciò che dopo 12 anni di studio è insito nella mia anima... c'è solo una cosa da venerare e rispetttare... la nostra terra, e noi la stiamo solo distruggendo... vi sono associazioni come la nostra che cercano di cambiare le cose, anche con l'unione di energi... ti vorrei al seminario sai
sorry,troppo lontano per me
non amo wikipedia, ma accontentati
Dopo l'affermazione del Cristianesimo nell'impero romano il Paganesimo cominciò a decadere ma i seguaci rimasti si riunirono nelle campagne lontano dalla vita cittadina ormai divenuta filocristiana in villaggi chiamati Pagus da cui prese nome la stessa religione. I cosiddetti pagani erano dunque, in origine, le persone che abitavano i pagus, e che per questo motivo tendevano a mantenere uno stile di vita piuttosto campagnolo, oltre a non entrare in contatto con gli sviluppi culturali e politici dello Stato.
Il nome assunse quindi subito una connotazione dispregiativa, divenendo ben presto un insulto indicante gente rozza e ignorante. Con l'avvento del Cristianesimo in qualità di religione di Stato, il termine iniziò ad essere utilizzato dai cristiani per indicare tutti coloro che rifiutavano di convertirsi, accomunandoli agli abitanti dei paghi, che, essendo isolati, tendevano a mantenere vive le loro tradizioni religiose originali, dato che il Cristianesimo si diffuse partendo dai grossi centri cittadini. In epoca più tarda, sempre dai cristiani, il termine venne utilizzato per indicare gli islamici, e tendenzialmente anche gli aderenti alle religioni indoeuropee orientali; assunse dunque l'accezione di non cristiano. Con l'epoca rinascimentale e moderna, il termine pagani dimenticò qualsiasi accezione negativa ed iniziò ad essere generalmente utilizzato per indicare, restringendone nuovamente il campo, solo le religioni antiche praticate nell'Europa e nell'America centrale. Con lo sviluppo contemporaneo del cosiddetto Neopaganesimo il nome è tornato alla ribalta e viene tranquillamente utilizzato dai nuovi pagani senza alcun significato negativo, e anzi, spesso come etichetta simboleggiante la rivincita, la vittoria degli insultati (i pagani) sugli insultatori (i cristiani).
Un secondo termine con cui vennero nominati i pagani, questa volta in particolare riferendosi ai grandi personaggi che rimanevano tali pur vivendo nelle città, è gentili, parola di origine latina, approssimativamente rispecchiante l'ethnicoi greco, che a sua volta era utilizzato in ambiente ellenistico come traduzione di una parola diffusa tra gli ebrei, goim, la quale stava ad indicare tutti coloro che non facevano parte della comunità ebraica né per etnia, né per religione. Questo nome etichettava dunque tutte le genti appartenenti ad un popolo, assumendo accezioni etnologiche. Oggi i nomi gentili, gentilitas e Gentilismo vengono utilizzati, private dei loro significati etnici, per indicare quel ramo del Paganesimo moderno che tende a rifarsi il più fedelmente possibile alle antiche religioni pagane precristiane, utilizzando la ritualistica originale pervenuta al giorno d'oggi, in contrapposizione ai cosiddetti pagani eterodossi, che non si rifanno a nessuna tradizione antica in particolare ma basano il loro culto secondo rituali e tipologie religiose più recent
mi chiedevo dei rapporti con le religioni olimpiche/pantheon,perchè mi pare di capire che sono due cose differenti,giusto