Ho scoperto l'argilla dopo aver visto un documentario in cui si mostravano un fatto storico e un fatto recente.
Fatto storico: un uomo nell'antica grecia venne condannato a morte.
Gli fu lasciato il beneficio di scegliere fra l'avvelenamento o l'impiccagione (mi sembra fosse l'impiccagione).
Scelse il veleno.
Gli fecero ingerire sei dosi mortali di veleno, che amalgamarono con una tavoletta di argilla che dovette ingerire.
Stette male tutta la notte, poi tornò come nuovo.
Allora ebbe salva la vita, com'era usanza a chi sopportava un' esecuzione.
In tempi recenti gli scienziati stavano studiando una razza di pappagalli che si nutre di bacche velenosissime.
Volevano scoprire quale fosse l'enzima usato da questi pappagalli nel tentativo di sintetizzarlo e farne un farmaco.
Così catturarono alcuni esemplari ed in laboratorio dettero loro le stesse bacche.
Tutti i pappagalli morirono avvelenati.
Bel grattacapo... gli studiosi allora tornarono nell'habitat naturale dei pappagalli e scoprirono che dopo aver ingerito queste bacche subito si fiondavano a mangiare argilla, che in quelle zone era abbondantemente presente nel terreno.
Così studiarono l'argilla, al posto degli enzimi, e scoprirono che ha un potere chimico adsorbente, quando asciutta, incredibile.
In pratica non neutralizza chimicamente i veleni, ma li lega a se rendendoli inattivi.
Funziona con tutte le sostanze chimiche, non solo i veleni, ma anche per esempio il bagno schiuma.
Questo l'ho capito sulla mia pelle perchè volevo farmi un bel bagno all'argilla, ed ho stupidamente aggiunto anche del bagno schiuma.
L'argilla si è inattivata attirando tutto il bagno schiuma e formando con lui una poltiglia inerte.
Avrei potuto bere quell'acqua della vasca senza avvelenarmi col bagnoschiuma.
Ma avevo di meglio da bere.