Esercizi ritualizzati o ognuno fa quello che gli viene in mente?
assolutamente ritualizzati
non ci piove
voi non potete chiedere perchè ma solo quante volte
per me cambia..
esiste,come in tutte le AM "classiche" la parte ritualizzata,chiamiamola "programma"
poi si fa (o almeno io PROVO a fare) la parte dove il "programma" deve funzionare.
esempio comprensibile a tutti qui:
la rhino di john c'è identica nel mio stile (no,non è un discorso steno style alla "anche nel karate ci sono le gomitate")
dove si impara "rhino" su attacco di pugno.
poi si impara "rhino" su attacco di doppio pugno.
poi su calcio e così via... qui si chiude il programma per la tecnica "rhino"
da lì si passa ad uke che ti attacca come gli gira e tu provi a far entrare "rhino" (che potrebbe essere uno "sparring condizionato")
Qui non sono del tutto d'accordo.
Le sequenze lunghe, hanno valore di esercizio se insegnate e considerate come "le varie opzioni in questo frangente", rendendo quindi chiaro all'allievo, che all'atto pratico, una di quelle molte sarà la sua possibilità.
Quando invece vedo lunghe sequenze con Uke immobile per tutto il tempo (almeno finchè non stramazza sul finale) a me viene in mente l'omino di legno del WT, esercizio anche quello, ma differente dall'idea di Renraku Waza.
esatto,
ma le varie possibilità includono casistiche diverse:
continuo dopo il primo centro.
il compagna evita il primo centro e proseguo
il compagno para il primo colpo
il compagno accusa il primo colpo ma se ne fotte perchè è maschio tanto.
il compagno non attacca di colpo singolo.
Dissento pure sul tuo giudizio rispetto ai tuoi video.
sai com'è..quando si avanza si vede il passato come goffo...
figo,mi ricordo come si quota