Dantian

  • 93 Replies
  • 11281 Views
*

MattiaBaldi

Re: Dantian
« Reply #15 on: May 02, 2010, 18:45:20 pm »
0
Meglio cosi'.



M.

*

rockyjoe

Re: Dantian
« Reply #16 on: May 02, 2010, 18:51:22 pm »
0
Meglio cosi'.



M.
secondo me ti sei spiegato bene

*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #17 on: May 02, 2010, 19:40:53 pm »
0
Se ne era gia' parlato ma penso che faccia bene un riepilogo con ulteriori sviluppi.

Francamente ponendo la domanda a persone diverse, praticanti diversi, si hanno sempre due tipi di risposte, come tipi di concezione della cosa.

Il praticante di AM interne ti dice che e' una muscolatura interna, come un cintura, che avvolge i reni e la parte addminale bassa. Se sollecitata continuamente e mantenuta rigida per tutta l'esecusione della forma o esx si rafforza nel tempo.
Il beneficio e' quello di raccordare la spinta delle gambe e farla convogliare nel tronco che poi la distribuira' agli arti. I movimenti se fatti "a panza molla" sono inutili poiche' anche se coordiniamo il movimento delle gambe prima e le braccia dopo si spezza la forza e  "non sale".

Il praticante di solo QiGong o meditazione ti dira' che e' la sorgente delle energie e che solo concentrandosi su quella zona il Qi fluisce in tutto il corpo.
L'aria, il cibo e il Jing devono essere trasformati per raggiungere lo Shen e elevarlo a nuovi stati di coscienza. Il Qi deve essere governato e scorrere liberamente grazie ad un corpo e una mente pulita.


Questi due pensieri come convivono nella medesima pratica e' sicuramente una situazione complessa  e rende l'argomemento ancora piu' ampio.



M.

Sono sempre stato convinto che il concetto di Qi o Chi fosse uno dei capisaldi della cultura tradizionale orientale. La medicina tradizionale ne è un esempio con i suoi metodi di approccio nei riguardi della prevenzione e cura delle patologie.
Il concetto di Qi include la presenza del Dan Tian, per cui quando si parla di una di queste due cose implicitamente si include anche l'altra.
Le AM cinesi e soprattutto quelle considerate "interne" a quanto ne so si rifanno al patrimonio culturale tradizionale, di conseguenza dovrebbero considerare il Qi ed il Dan Tian come concetti base su cui impostare la pratica.
Resto quindi allibito quando vengo a sapere da persone che vivono in Cina che la realtà non è così, che il concetto di Qi a quanto pare non è così radicato come pensassi e che le AM tradizionali snobbano questo concetto così come il concetto di Dan Tian.
Potete per cortesia chiarire questa mia perplessità?

*

grande jedi

Re: Dantian
« Reply #18 on: May 02, 2010, 20:59:40 pm »
0
E semplice amico mio...! NON CI RIESCO.... :( :-[!? VUOL DIRE CHE NON ESISTE.... :nono:! E molto semplice.... Secondo me..., anche in cina certi lavori di intelligenza corpore, e tradizionali, stanno man mano scomparendo..., GRAZIE AL DIO DENARO :'(. NON CI RIESCO=NON ESISTE :o CHE TRISTEZZA.... :'(! Ma tanto che ce frega... ;)noi...sapiamo che esiste....E SI PUO FARE.... XD

*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #19 on: May 03, 2010, 09:56:25 am »
0
Boh.....sono sempre più perplesso.
taiji quan: boxe della Suprema Polarità o della sfera del TaiJi.
Xing YI dei 5 Elementi
Ba Gua Zhang: Boxe degli Otto Trigrammi
Il riferimento ai classici ed alla cultura tradizionale è evidente e fondamentale.



*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Dantian
« Reply #20 on: May 03, 2010, 10:10:33 am »
0
Boh.....sono sempre più perplesso.
taiji quan: boxe della Suprema Polarità o della sfera del TaiJi.
Xing YI dei 5 Elementi
Ba Gua Zhang: Boxe degli Otto Trigrammi
Il riferimento ai classici ed alla cultura tradizionale è evidente e fondamentale.

Saresti perplesso se non trovassi somiglianza tra il tuo volto e quello di un tuo antenato di alcune centinaia di anni fa' ?
Eppure il cognome e' lo stesso quindi "il riferimento e' evidente" - come dici tu ... eppure non vi assomigliate per nulla: come mai ?

Ogni cosa cambia ed evolve e, come succede per gli esseri viventi, si adatta all'ambiente circostante per sopravvivere.

Dovresti magari essere perplesso se non fosse cosi' !

Il concetto di 'qi' e' naturalmente presente nella cultura cinese tradizionale, ma quello che conta e' l'applicazione di quel concetto e non il concetto in se.
E l'applicazione dipende dall'ambiente nel quale essa si configura.

YM

*

Offline Darth Penguin

  • ***
  • 1.040
  • Paladino delle arti marziali Open Source
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #21 on: May 03, 2010, 10:14:06 am »
0
Ciao YM,
hai dei riferimenti o vuoi dire qualcosa in proposito alle pratiche definite "qi gong" intorno agli anni '80 in Cina?
Qual'è stato l'atteggiamento del governo popolare e come ha contribuito a modificare (snaturare?) tali discipline?
 :whistle:

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Dantian
« Reply #22 on: May 03, 2010, 10:25:45 am »
0
Ciao YM,
hai dei riferimenti o vuoi dire qualcosa in proposito alle pratiche definite "qi gong" intorno agli anni '80 in Cina?
Qual'è stato l'atteggiamento del governo popolare e come ha contribuito a modificare (snaturare?) tali discipline?

Gli anni 80 corrispondono all'apertura della Cina all'occidente (dal 1979) e quindi anche all'apertura di ogni altro tipo di "novita'" o di riscoperta, diciamo cosi'.
Nei primi anni 80 ci fu un boom delle pratiche (piu' o meno) legate al Qigong e delle cosidette "capacita' speciali", una febbre enorme che e' stata studiata anche in numerose pubblicazioni anche di buon livello (il migliore "Qigong Fever: Body, Science, and Utopia in China" David A. Palmer). Non passava giorno che qualche giornale non pubblicasse notizia di bimbi che leggevano con le orecchie o con i gomiti, oggetti spostati con la mente ecc.

Il governo, che era decisamente giovane e senza esperienza all'apertura, non soltanto lascio' correre la moda ma spesso la fomento'. Per poi accorgersi pero' in seguito che venivano a formarsi gruppi centrati sul culto di questo o quell'altro individuo, che poi portarono al bando totale del gruppo del FLG e di numerose altre sette.

Solo di recente il termine "qigong" e' stato riammesso.

La trasformazione della pratica e delle scuole di Qigong e relativi, cosi' come successe per le AM nel periodo Maoista, non fu dovuta principalmente ad un processo ad hoc generato e gestito dal Governo centrale ma sopratutto ad un cambiamento naturale di adattamento ai tempi.

YM

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Dantian
« Reply #23 on: May 03, 2010, 10:32:48 am »
0
Per chi vuole leggere dei legami tra "qi" ed arti marziali e vuole comprendere quanto questi non siano legati alla (moderna) dicotomia di 'interno/esterno' consiglio il buon studio di Marnix Wells: Scholar Boxer (North Atlantic Books) che in maniera precisa descrive il concetto di "Qi Centrale"

http://books.google.com.hk/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PA5&ots=OuEeRjDOCg&dq=chang%20naizhou%20qi&hl=en&pg=PA25#v=onepage&q=central%20energy&f=false

YM

*

Offline Darth Penguin

  • ***
  • 1.040
  • Paladino delle arti marziali Open Source
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #24 on: May 03, 2010, 11:20:07 am »
0
Ym,
grazie mille per le informazioni!!
Ciao,
Darth.


*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #25 on: May 03, 2010, 13:10:02 pm »
0
Boh.....sono sempre più perplesso.
taiji quan: boxe della Suprema Polarità o della sfera del TaiJi.
Xing YI dei 5 Elementi
Ba Gua Zhang: Boxe degli Otto Trigrammi
Il riferimento ai classici ed alla cultura tradizionale è evidente e fondamentale.

Saresti perplesso se non trovassi somiglianza tra il tuo volto e quello di un tuo antenato di alcune centinaia di anni fa' ?
Eppure il cognome e' lo stesso quindi "il riferimento e' evidente" - come dici tu ... eppure non vi assomigliate per nulla: come mai ?

Ogni cosa cambia ed evolve e, come succede per gli esseri viventi, si adatta all'ambiente circostante per sopravvivere.

Dovresti magari essere perplesso se non fosse cosi' !

Il concetto di 'qi' e' naturalmente presente nella cultura cinese tradizionale, ma quello che conta e' l'applicazione di quel concetto e non il concetto in se.
E l'applicazione dipende dall'ambiente nel quale essa si configura.

YM

Ciao YM
Tu parli di adattamento e applicazione, e siamo d'accordo.
Ma a me pare che in certi casi, forse molti non so, si debba parlare di rifiuto di questi concetti base, da qui la mia perplessità.
Cmq. è sempre un piacere leggerti.

PS. io sono molto più bello dei miei antenati  :D  ;)

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Dantian
« Reply #26 on: May 03, 2010, 13:48:54 pm »
0
Tu parli di adattamento e applicazione, e siamo d'accordo.
Ma a me pare che in certi casi, forse molti non so, si debba parlare di rifiuto di questi concetti base, da qui la mia perplessità.

L'eliminazione di concetti o idee e' parte integrante di un (possibile) processo di adattamento.
Che poi questa eliminazione possa ridefinire completamente il soggetto e' anche ragionevole, ma anche in questo caso da discutere nei casi specifici.

Negli anni 20 e' stato questo processo di gnosticizzazione a trasformare il daoismo in un sistema di pratiche slegate dall'aspetto deistico.
Negli anni 80 la stessa sorte e' spettata al (cosidetto) qigong, trasformato in una ginnastica salutistica o un sistema di creazione di qualita' supernaturali.

Alla fine della fiera, comunque, non e' tanto il rifiuto TEORICO di concetti o idee a snaturare una certa pratica.
Cioe' se quel sistema resta NELLA PRATICA invariato anche se si rifiutano certi concetti i risultati non cambieranno.
Viceversa, puoi sottendere tutte le migliori teorie energetiche o deistiche ma se la trasmissione non e' corretta e completa i risultati saranno come la pratica: solo teorici :)

Quote
PS. io sono molto più bello dei miei antenati  :D  ;)

Mi fido sulla parola che ci sia stato un leggero miglioramento da qui:


:)

YM

*

grande jedi

Re: Dantian
« Reply #27 on: May 03, 2010, 14:53:26 pm »
0
Che tristezza leggere certe cose sulle arti marziali cinesi e sopratutto sulle arti che sviluppano l'intelligenza corporea...., esterno/interno :'(. Menomale che esistono maestri come George Xu e Wang Zhi Xiang, che ti insegnano...e ti dimostrano che tutti questi lavori esterni che poi diventano interni ESISTONO E SONO UMANI..., e sopratutto CHE ANCHE NOI POSSIAMO IMPARARLI, E SOPRATUTTO SI PUO FARE.........!!!!!!!!!!!!!!!

*

Offline Darth Penguin

  • ***
  • 1.040
  • Paladino delle arti marziali Open Source
  • Respect: 0
Re: Dantian
« Reply #28 on: May 03, 2010, 15:07:53 pm »
0
Che tristezza leggere certe cose sulle arti marziali cinesi e sopratutto sulle arti che sviluppano l'intelligenza corporea...., esterno/interno :'(. Menomale che esistono maestri come George Xu e Wang Zhi Xiang, che ti insegnano...e ti dimostrano che tutti questi lavori esterni che poi diventano interni ESISTONO E SONO UMANI..., e sopratutto CHE ANCHE NOI POSSIAMO IMPARARLI, E SOPRATUTTO SI PUO FARE.........!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao,
è proprio qui il punto: torno da uno stage in cui Xu ha parlato di Qi per 2 giorni consecutivi...Il qi qui, il qi là..
Tutto dimostrato in maniera molto concreta.. :pol:
Il problema è che se questi concetti vengono resi troppo soprannaturali e mistici da noi stessi occidentali: i maestri  parlano di una cosa e chi ascolta pensa che ci sia dietro chissà quale concetto inarrivabile e misterioso.
Secondo me rendere le cose semplici e comprensibili per noi occidentali è importante.
Anche perché spesso i cinesi parlano per metafore diverse dalle nostre. E questo genera confusione.

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Dantian
« Reply #29 on: May 03, 2010, 16:31:34 pm »
0
Che tristezza leggere certe cose sulle arti marziali cinesi e sopratutto sulle arti che sviluppano l'intelligenza corporea...., esterno/interno :'(. Menomale che esistono maestri come George Xu e Wang Zhi Xiang, che ti insegnano...e ti dimostrano che tutti questi lavori esterni che poi diventano interni ESISTONO E SONO UMANI..., e sopratutto CHE ANCHE NOI POSSIAMO IMPARARLI, E SOPRATUTTO SI PUO FARE.........!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao,
è proprio qui il punto: torno da uno stage in cui Xu ha parlato di Qi per 2 giorni consecutivi...Il qi qui, il qi là..
Tutto dimostrato in maniera molto concreta.. :pol:
Il problema è che se questi concetti vengono resi troppo soprannaturali e mistici da noi stessi occidentali: i maestri  parlano di una cosa e chi ascolta pensa che ci sia dietro chissà quale concetto inarrivabile e misterioso.
Secondo me rendere le cose semplici e comprensibili per noi occidentali è importante.
Anche perché spesso i cinesi parlano per metafore diverse dalle nostre. E questo genera confusione.

esatto...il problema secondo me nasce anche da questo equivoco: se si comincia a parlare di Qi già dalle  prime lezioni i praticanti vanno in palla, cominciano a vaneggiare pensando che per muoversi devono usare il Qi, che tutto parte dal dantien e via dicendo...
ci sono anche quelli che si illudono di "sentire il qi" o che si fanno travisare da piccoli segnali positivi dandogli troppa importanza

peccato che sia un saltare a piè pari delle basi fondamentali senza le quali a muovere il Qi non ci si arriverà mai...tipo imparare a stare in piedi in modo corretto...

...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione