Io dopo l'incidente in moto, mi sono trovato, senza saperlo, con circa 1cm di tibia dx in meno, questo mi ha portato seri scompensi, di cui non mi sono accorto, dato che bene o male camminavo dritto.
In pratica, il passo dx era leggermente più corto dell'sx, inoltre la caviglia dx è parzialmente bloccata, per me alzare la punta del piede tenendo il tallone a terra, è difficile e doloroso, dato che la tibia, sul punto di contatto con la caliglia, si è spezzato per il senso della lunghezza.
Inoltre, di ciò ne ha risentito il ginocchio sx, che lavorava storto, e l'anca, che si è piegata, quella dx in avanti e quella sx all'indietro, al punto che in primavera ed autunno, con il cambio di stagione e condizioni meteo instabile, soffro parecchio, sento fitte improvvise non da poco.
Sto risolvendo, con l'utilizzo di solette ortopediche semi-morbide, disegnate su misura del mio piede, con spessore accuratizzato, ma soprattutto con materiali compositi che, più o meno flessibili, mi permettono (in teoria) di ripristinare il corretto assetto del bacino e conseguentemente del ginocchio.
I risultati, dopo visita di controllo, sembra stiano arrivando, ma il ricondizionamento osteoarticolare, come sapete, non è cosa semplice come una sutura che rimargina una ferita.
Soprattutto, sia per via dell'usura, sia per via dei risultati conseguiti, le solette vanno sostituite ogni 10 - 14 mesi al massimo, nel mio caso ho una gamba più corta quindi...