"Qi" nelle AM cinesi

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Iperbole

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #15 on: May 04, 2010, 17:21:05 pm »
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Trattatelo con calma che c'ha n'età...

ma certo ci mancherebbe  ;)

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Offline Grisù70

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  • Io non conosco verità, in ciò è il mio onore.
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Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #16 on: May 04, 2010, 21:30:58 pm »
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YM una semplice curiosita' , ma tu che arte pratichi\hai praticato ?
Trattatelo con calma che c'ha n'età...
ah ah ah finché non cade un baffo io ne approfitto...
e quando mi ricapita un personaggio del genere :)
in quiete ci mancherebbe
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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MattiaBaldi

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #17 on: May 06, 2010, 03:15:48 am »
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Incredibile come questo forum riesca ad essere presente nella mia vita anche quando non ho internet. Sono stato via e ho pensato tutto il tempo al concetto di Qi e AM cinese, che strano.

In base a quello che leggo, dove non mi interessa il fattarello del canale energetico, ma più come tutto questo si lega o legava al mondo delle arti marziali noto che in realtà non cè quasi nessuna relazione.
Probabilmente cosa risaputa per YM, mi rendo conto di come il QiGong in realtà non è incluso nello studio di un artemarziale, sono due cose distinte e che trattando avvolte gli stessi punti si incontrano ma che rimangono per scopi e approcci profondamente diversi.
Si incontrano perchè fanno parte di tutta la antica cultura dotta cinese (il pacchetto intellettuale), come la calligrafia. Si mescolano quando lo scopo di un praticante di TJQ è quello di mantenere la salute e non diventare forte per combattere, allora si vede un qualcosa travestito da qualcos'altro, che non è sbagliato. Un Dotto dell'epoca sapeva qualcosa di qigong e qualcosa di gongfu, se ti faceva da amestro probabilemnte ti insegnava tutt'edue.
Penso che essendo lo Yoga e altre pratiche molto simili al mantenimento della salute e alla meditazione cinese sia tutto da vedere in due situazione separate e poi trovare dei punti di giunzione quando ce ne sono.

Sto scrivendo da qualche tempo degli appunti su l'influenza della mancanza di una figura Divina nella cultura cinese ( e cosa rappresenta l'eroe antico o comunista reale e concreto) e questo discorso possiede molti punti che chiariscono come vanno viste di cui sopra rispetto alle altre culture che vivono circondando il popolo Han. Gli stessi usi ma visti in modo diverso, perchè sono stati meno capiti e meno analizzati di altri popoli, come l'India o il Giappone.
Per farla breve cosidero il momento in cui si è tentano di portare le AM nel QiGong un periodo di fusione artistica/tecnica di due fattori culturali ben diversi, ovvio che il tentativo è oggi molto difficile da riprendere e spiegare.

Motivo per cui in tutte le culture orientali ci sono forme di mantenimento E forme di combattimento antiche, pratiche ben distinte possibili da abbinare insieme ma differenti. In Cina le cose in un periodo creativo si sono cercate di congiungere e farle convivere creando un qualcosa che vuole la sapienza di un fattore e dell'altro per poter sapere con esattezza cosa si sta facendo.

M.

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Iperbole

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #18 on: May 06, 2010, 09:49:32 am »
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in realtà non è incluso nello studio di un artemarziale, sono due cose distinte

... e quello che noi chiamiamo " chi kung duro " o "wai gong" tipico di certi stili ? quello non e' fortemente legato alla marzialita'?
chiedo per curiosita'  ;)

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MattiaBaldi

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #19 on: May 06, 2010, 10:11:49 am »
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Nei Gong e Wai Gong e' lavoro sull'esterno e lavoro sull'interno. Concetti fisici e marziali.

Il lavoro sul Qi e' sul Qi, come si coltiva e dove lo si manda.

M.


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Iperbole

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #20 on: May 06, 2010, 10:33:29 am »
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Il lavoro sul Qi e' sul Qi, come si coltiva e dove lo si manda.


appunto .... forse mi sono espresso male ma non so quali sono le parole cinesi per esprimere quelle tecniche che usualmente vengono studiate negli stili come l'hung gar o i "derivati di quelli che noi chiamiamo shaolin" .... insomma i vari fili spinati,camicie di ferro o campane d'oro.
Li il lavoro sul chi c'e' eccome, eppure lo si "usa" ai fini marziali ...

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MattiaBaldi

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #21 on: May 06, 2010, 10:49:47 am »
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ah ok,

Tu intendi quello che e' definito il qigong duro o qi gong esterno. No anche quelle sono tutte pratiche che con la coltivazione centrano poco.
sono desesibilizazioni, accumuli di sangue in punti specifici, allenamenti sulla concetrazione e la resistenza.
Dove per altro ce' sempre il 'modo' per farlo. Cmq certe volte sono le normali conseguenze di allenamenti specifici ovviamente a scopi marziali.
Ce' poi chi li allena da soli, a scopo di estendere le proprie capacita' e resistenze ma e' cmq una pratica che marziale non e' nel repertorio di chi pratica la ricerca del Qi come coltivazione e curativo/preventivo.

Poi ci sono sempre i mischioni di tutto. E' Cina.

M.

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Iperbole

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #22 on: May 06, 2010, 10:53:34 am »
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mattia perdonami se insisto ......
io quelle cose li le faccio tutti i giorni (come molti altri altri artisti eh ), si accumula il chi, lo si porta in un certo punto e lo si "manda in giro" tramite particolari respirazioni e movimenti, poi ovvio ci si percuote anche alcuni punti di pressione,si emettono suoni particolari per aiutare a fluire il chi in un certo modo .... insomma mica male come lavoro di coltivazione\uso energetico !
Non e' solo pai da e sbattersi le cose addosso .....
« Last Edit: May 06, 2010, 11:12:20 am by Iperbole »

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lü dongbin

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #23 on: May 06, 2010, 12:19:44 pm »
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Incredibile come questo ... omnissis...
hehehe....
la parola qìgōng (气功) è moderna: una volta si usava wàigōng (外功)e nèigōng (内功).

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sabino_leone

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #24 on: May 06, 2010, 12:32:02 pm »
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Incredibile come questo forum riesca ad essere presente nella mia vita anche quando non ho internet. Sono stato via e ho pensato tutto il tempo al concetto di Qi e AM cinese, che strano.

In base a quello che leggo, dove non mi interessa il fattarello del canale energetico, ma più come tutto questo si lega o legava al mondo delle arti marziali noto che in realtà non cè quasi nessuna relazione.
Probabilmente cosa risaputa per YM, mi rendo conto di come il QiGong in realtà non è incluso nello studio di un artemarziale, sono due cose distinte e che trattando avvolte gli stessi punti si incontrano ma che rimangono per scopi e approcci profondamente diversi.


Si incontrano perchè fanno parte di tutta la antica cultura dotta cinese (il pacchetto intellettuale), come la calligrafia. Si mescolano quando lo scopo di un praticante di TJQ è quello di mantenere la salute e non diventare forte per combattere, allora si vede un qualcosa travestito da qualcos'altro, che non è sbagliato. Un Dotto dell'epoca sapeva qualcosa di qigong e qualcosa di gongfu, se ti faceva da amestro probabilemnte ti insegnava tutt'edue.
Penso che essendo lo Yoga e altre pratiche molto simili al mantenimento della salute e alla meditazione cinese sia tutto da vedere in due situazione separate e poi trovare dei punti di giunzione quando ce ne sono.

Sto scrivendo da qualche tempo degli appunti su l'influenza della mancanza di una figura Divina nella cultura cinese ( e cosa rappresenta l'eroe antico o comunista reale e concreto) e questo discorso possiede molti punti che chiariscono come vanno viste di cui sopra rispetto alle altre culture che vivono circondando il popolo Han. Gli stessi usi ma visti in modo diverso, perchè sono stati meno capiti e meno analizzati di altri popoli, come l'India o il Giappone.
Per farla breve cosidero il momento in cui si è tentano di portare le AM nel QiGong un periodo di fusione artistica/tecnica di due fattori culturali ben diversi, ovvio che il tentativo è oggi molto difficile da riprendere e spiegare.

Motivo per cui in tutte le culture orientali ci sono forme di mantenimento E forme di combattimento antiche, pratiche ben distinte possibili da abbinare insieme ma differenti. In Cina le cose in un periodo creativo si sono cercate di congiungere e farle convivere creando un qualcosa che vuole la sapienza di un fattore e dell'altro per poter sapere con esattezza cosa si sta facendo.

M.

Mattia,non sono d'accordo quando dici che probabilmente il Qi Gong non è incluso nello studio di un'arte marziale.
Dal mio punto di vista,il valore del taiji si verifica attraverso lo sviluppo della pratica nei seguenti tre domini: nella salute,nel benessere e nell’efficacia nell’arte marziale.Personalmente ho ricercato nel taiji un metodo che permetta la realizzazione di questi obiettivi,conformemente al suo principio iniziale. Ad ogni modo,ho esaminato la pratica del taiji seguendo questi tre criteri:la salute ed il benessere in rapporto al qi-gong e l’efficacia nell’arte marziale mediante la pratica del combattimento

Io ho ricevuto dal mio maestro tutto questo ;)


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MattiaBaldi

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #25 on: May 06, 2010, 15:36:42 pm »
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Iper so contento per te.altro non so che dire.

Lu, certo che e' una parola moderna direi anni 70' come gongfu/kungfu. Ma nel contesto si capisce cosa voglio dire.


Sabino, intendevo che prima del tjq le AM erano scisse dalla pratica del Qi e dalla ricerca della salute. Tenendo presente i due fattori ben separati anche nella pratica delle due cose all'unisono si capisce meglio cosa fa uno e cosa fa l'altro.
Se non si conosce bene il primo e neanche il secondo si rischia di praticare all'unisono solo il sapore delle due cose.

M.

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sabino_leone

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #26 on: May 06, 2010, 15:51:58 pm »
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Iper so contento per te.altro non so che dire.

Lu, certo che e' una parola moderna direi anni 70' come gongfu/kungfu. Ma nel contesto si capisce cosa voglio dire.


Sabino, intendevo che prima del tjq le AM erano scisse dalla pratica del Qi e dalla ricerca della salute. Tenendo presente i due fattori ben separati anche nella pratica delle due cose all'unisono si capisce meglio cosa fa uno e cosa fa l'altro.
Se non si conosce bene il primo e neanche il secondo si rischia di praticare all'unisono solo il sapore delle due cose.

M.

Certo tutto vero,però arrivati ad un certo livello bisogna praticarle entrambe secondo me.

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lü dongbin

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #27 on: May 06, 2010, 17:12:14 pm »
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Sabino, intendevo che prima del tjq le AM erano scisse dalla pratica del Qi e dalla ricerca della salute.  ... omissis...

Mattia, da che letture hai avuto queste informazioni? Secondo te nel 1600 i praticanti di AM (o similia) non imparavano il Neigong ?

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MattiaBaldi

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #28 on: May 07, 2010, 01:22:20 am »
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Sabino lo scopo sarebbe quello si.

Lu, volevo solo dire (ovviamente gli esx di mantenimento veivano insegnati insieme alle am ) che e' bene considerare le cose come erano una volta, separate, per poter capirle meglio e piu' chiaramente.


M.

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lü dongbin

Re: "Qi" nelle AM cinesi
« Reply #29 on: May 07, 2010, 08:01:19 am »
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neigong.
In base a quello che leggo, ...omissis...
Probabilmente cosa risaputa per YM, mi rendo conto di come il QiGong in realtà non è incluso nello studio di un artemarziale, sono due cose distinte e che trattando avvolte gli stessi punti si incontrano ma che rimangono per scopi e approcci profondamente diversi.
...omissis

Lu, volevo solo dire (ovviamente gli esx di mantenimento veivano insegnati insieme alle am ) che e' bene considerare le cose come erano una volta, separate, per poter capirle meglio e piu' chiaramente.
Mattia ,
spiegati meglio. Sopra hai sostenuto che prima del TJQ (cosa intendi dire ? 1700 chen wang ting oppure gli scritti di quang naitsu o cosa) la pratica del qigong era separata da quella del neigong ? Parli di pratica yangsheng o jiji ?