Posso parlarne io, visto che l'intervento di MGY si è svolto in seno alla mia lezione di ieri sera.
MGY ha proposto esercizi di respirazione: all'inizio e al termine della sessione.
Ha cominciato con tecniche di "Bastrika" (spero di averlo scritto giusto
) che da quanto mi ha spiegato vuol dire "respiro di fuoco". Ciò è durato per circa dieci minuti, con vari tipi di mudra e vari movimenti degli arti superiori e del tronco.
Dopo il respiro di fuoco ha avuto luogo la sessione tecnica relativa al Mae Mai Muay e poi consueta fase di potenziamento e stretching che faccio svolgere solitamente.
Terminato il lavoro fisico e dopo aver concesso un certo recupero, un nuovo intervento di MGY sulla respirazione; stavolta di tipo Krija (se la traslitterazione non mi inganna), con un mudra per la concentrazione e un respiro toracico molto enfatizzato.
8-10 minuti circa poi altri 8-10 minuti di rilassamento, distesi al suolo.
Personalmente l'ho trovato interessante: lavoro intenso del diaframma nel Bastrika, lavoro intenso di concentrazione nella seconda.
Personalmente ho trovato difficoltoso focalizzarmi sulla seconda tecnica, che forse ha fatto emergere qualche lacuna nelle mie capacità di concentrazione a medio-lungo termine.
Nel complesso un connubio interessante: AM e yoga sono probabilmente due rami della stesso albero: imparare a gestire respirazione, concentrazione, condizionamento mentale è un lavoro che merita senz'altro un'attenzione speciale.