Secondo me cambiare posto e allenamento serve proprio a far proprie le tecniche. Ma, ovviamente, scava anche un solco molto profondo fra chi è un marzialista e chi, per una serie di ragioni non legate all'estetica, ha deciso di imparare la difesa personale.
Il primo ha un certo tipo di dedizione e un certo tipo di adestramento. Quasi sempre anche una mentalità da guerriero. Da lui possiamo pretendere che calci bene in alto (altrimenti che minchia 2000 anni di A.M. a fare?) o che riesca a respingere l'avversario che attacca e imporre un combattimento di tipo duellistico.
Il secondo ha, al massimo, il senso di responsabilità. A lui dobbiamo raccomandare colpi molto semplici e rozzi.