Se ti attacca un buzzurro qualsiasi, forse potrai tenerlo a bada con qualche calcio volante o calcio girato, perché sei un marzialista guerriero, allenato a tirare in palestra con i tuoi compagni di allenamento che faranno più o meno le tue stesse tecniche.
Ma in strada, tu non conosci il tuo aggressore, non conosci la sua preparazione tecnica, la sua resistenza. Non ti attaccherà con tecniche che conosci, con tecniche della tua disciplina. Non sai se è da solo o con dei complici. Non sai di che cosa si è fatto, quanto i tuoi colpi saranno efficaci nel suo stato. Non ci sarà un tatami privo di pericoli, non basterà picchiare sul tatami quando non ce la fai più.
Calci si, ma ben assestati sui coglioni, magari mentre stai piangendo implorandolo di lasciarti in pace, mentre fingi un attacco di cuore o qualche altra messinscena più fantasiosa.